Tre anni e 4 mesi di reclusione.
A tanto è stato condannato Bruno Grande un operaio di 31anni di Frosinone salito alla ribalta delle cronache per le numerose rapine consumate in danno delle prostitute.
L'ultimo colpo risale a pochi mesi fa quando l'uomo, che lavora presso un’azienda del nord Italia stava facendo ritorno a casa. Prima però di abbracciare i suoi genitori aveva deciso di fermarsi nei pressi del centro commerciale “Le Sorgenti”, zona frequentata dalle passeggiatrici.
E dopo aver puntato la sua "preda" l'aveva invitata a salire in auto. Ma in quel momento con un gesto fulmineo le aveva strappato la borsetta dalle mani, dandosi poi alla fuga. La prostituta nel tentativo di difendersi era stata scaraventata a terra.
Da qui la denuncia agli agenti della sezione Volanti che nel giro di poco tempo erano riusciti ad identificare il rapinatore seriale delle prostitute. Già nel 2018 era stato protagonista di un analogo fatto rapinando una lucciola nigeriana di 90 euro.
L'uomo era difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli. Il pubblico ministero aveva chiesto 5 anni di carcere.
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... (mercoledì, 26 maggio 2021 14:42)
che squallidone...
cinico (mercoledì, 26 maggio 2021 19:33)
Ma dico io, ci mancava il rapinatore seriale delle prostitute, a Frosinone poi, manco stessimo a Los Angeles, ma lasciatele passeggiare in pace ste pore criste...
X ke (giovedì, 27 maggio 2021 01:04)
Dopo le 22 si
cittadino (giovedì, 27 maggio 2021 07:21)
no adesso devono smettere di lavorare alle 23. comunque va bene la condanna al rapinatore seriale.