Maxi Frode E Fatture False. Sequestrati Beni Per Oltre 40 Milioni Di Euro. Denunciati 116 Soggetti

Un sofisticato sistema di evasione scoperto dalla Guardia di Finanza.

 

L’operazione ha portato ad un decreto di sequestro finalizzato alla confisca diretta per un ammontare di oltre 40 milioni di euro. 

Un pericoloso gruppo criminale operante su tutto il territorio nazionale, composto da numerose persone e società.  Coinvolti anche soggetti contigui alla criminalità organizzata campana del clan camorristico Formicola. Le società operavano perlopiù nel settore del commercio di prodotti petroliferi.

 

L’operazione dei finanzieri denominata "Diesel Free Tax", è partita da due distinte verifiche fiscali effettuate nei confronti di una società di capitali avente sede a Sora.

 

Molte le criticità che sono subito emerse. A partire dalle fatture di acquisto e ai documenti di trasporto che indicavano quali fornitori soggetti che solo “cartolarmente” partecipavano alle operazioni di compravendita, in quanto il prodotto, di fatto, (attraverso fittizi passaggi attraverso società cartiere e/o filtro, appositamente costituite al fine di evadere le imposte) giungeva alla società verificata a prezzi sensibilmente inferiori a quelli praticati dal primo cedente.

 

In tal modo si consentiva anche alle altre società clienti di quella ispezionata di poter praticare prezzi notevolmente inferiori perfino al costo di produzione. Un sistema che ha coinvolto decine di società aventi sede su tutto il territorio nazionale ed in particolare in provincia di Roma, Napoli, Milano, Verona e Latina.

 

Le operazioni di sequestro hanno riguardato le disponibilità finanziarie di 4 società aventi sede legale nelle province di Frosinone e di Napoli, nonché le disponibilità finanziarie, di beni mobili ed immobili di 6 soggetti, amministratori di diritto e di fatto.

 

Nel corso delle operazioni odierne, inoltre, sono stati sottoposti a sequestro decine di immobili, alcuni dei quali anche di pregio, nonché vari terreni siti nelle province di Frosinone, Napoli, Avellino, Campobasso e Cosenza, autovetture, motocicli, partecipazioni in altre società, ingenti disponibilità finanziarie ed un’imbarcazione ormeggiata nel porto di Torre del Greco.

 

Complessivamente, sono state deferite 116 persone fisiche alle competenti Autorità Giudiziarie, di volta in volta interessate in relazione alle diverse fattispecie di reato emerse con particolare riferimento alle dichiarazioni fraudolente, alle indebite compensazioni di crediti d’imposta e all’autoriciclaggio, nonché 29 società in materia di responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato. 

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