Rifiuti speciali e pericolosi ammassati e bruciati.
Due le persone denunciate.
Nel pomeriggio di
ieri, ad Anagni, i Carabinieri della locale Stazione, i Forestale e personale dell’ARPA Lazio, hanno denunciato un 68enne di Anagni già censito per reati specifici e reati contro il patrimonio ed un 40enne nigeriano residente a Guidonia (RM), già censito per associazione per delinquere, ricettazione e falso.
In particolare nel terreno di proprietà del 68enne erano stati trasportati, depositati, recuperati e smaltiti, anche mediante fuoco, rifiuti speciali e pericolosi, quali automezzi, componenti metalliche, batterie esauste e pneumatici.
L’area interessata, di 1.200 mq, è stata posta sotto sequestro poiché priva delle necessarie autorizzazioni ambientali.
I Carabinieri della Stazione di Arce hanno denunciato per gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata un 47enne del luogo incensurato.
Si tratta del titolare di un’officina meccanica, un 47enne.
Questi aveva accatastato in un’area non idonea rifiuti di tipo pericolosi.
Tra l’altro era senza titoli autorizzativi per lo scarico delle acque reflue industriali e dell’impianto di convogliamento delle acque meteoriche. L’attività commerciale è stata sottoposta a sequestro.
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