In cambio di poche centinaia di euro vendevano la loro identità a stranieri che avevano bisogno di espatriare.
Due giovani frusinati rispettivamente di 24 e 25 anni sono stati condannati a un anno e 4 mesi di carcere.
Gli avvocati difensori Mario Grieco e Carlo Coratti sono riusciti ad ottenere il patteggiamento della pena. La storia delle carte di identità falsificate è venuta fuori quando un albanese che si trovava in possesso del documento "taroccato" è stato fermato all'aeroporto Marco Paolo di Venezia.
L'uomo, clandestino, si stava mettendo in viaggio per espatriare in Inghilterra. Per l'albanese sono scattate le manette. Ma proprio a seguito di quelle identità falsificate le forze dell'ordine sono riuscite ad identificare i due frusinati che nei giorni scorsi sono stati condannati.
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... (venerdì, 14 maggio 2021 13:48)
many compliments ai due spregiudicati ciociarotti purosangue, ma che bravi ragazzi!
cinico (venerdì, 14 maggio 2021 22:32)
Che generazione disperata di una Provincia disperata senza più speranze e senza più nulla da dire. Praticamente gli indigeni...
Si giudica (venerdì, 14 maggio 2021 23:07)
Senza sapere nulla complimenti