Ennesima aggressione avvenuta oggi ad opera di un detenuto.
L'uomo, con problemi psichici, si è scagliato contro il personale della polizia penitenziaria.
Si tratta del terzo caso in meno di 20 giorni. “Non si può più andare avanti così – il responsabile della Fns Cisl Lazio - il personale è stremato e non ha competenza su detenuti con patologie psichiatriche”.
Per Massimo Costantino “occorre intervenire e modificare la legge sulle REMS perché, così come scritta, a rischiare sono solo il personale di Polizia Penitenziaria e i dirigenti, appare urgente, quindi, determinare protocolli d’intesa, specifici poi nelle diverse realtà, con le Regioni appunto al fine di gestire questa tipologia di detenuti”.
Occorrono insomma maggiori garanzie a tutela del personale per salvaguardare l’incolumità di chi espleta lavoro nelle carceri.
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Boh (venerdì, 07 maggio 2021 13:15)
Ah perché esistono anche i carcerati sani di mente? Non sbattete la psichiatria ovunque che ci sono persone perbene che si curano.
... (venerdì, 07 maggio 2021 13:53)
Mi sa che tu c'hai le idee confuse...
Lettore (sabato, 08 maggio 2021 16:39)
Perché’ ci sono tanti psicologi a spasso senza lavoro,non li vanno a visitare e a curare i carcerati,o ci vandiamo solo di essere laureati,con esami di laurea comprata,e sperando sule disgrazie degli altri e riderci,anche sopra.
... (domenica, 09 maggio 2021 10:22)
e mi sa che tu fai a cazzotti con la sintassi