Avrebbero tardato sette minuti prima di soccorrere.
Per questo è morto in carcere un 22enne.
Parliamo di Valerio Guerrieri.
Il giovane
si è tolto la vita impiccandosi nel carcere romano di Regina Coeli. A causa del ritardo nei soccorsi due agenti di polizia penitenziaria originari del capoluogo ciociaro sono finiti sotto processo per omicidio colposo.
I fatti risalgono al 24 febbraio del 2017 quando Valerio Guerrieri, detenuto in carcere per resistenza a pubblico ufficiale venne trovato impiccato nella sua cella.
A seguito di quel drammatico episodio la procura avviò un'inchiesta. E proprio a conclusione di questa le due guardie carcerarie sono finite sotto processo.
Entrambi gli imputati sono difesi dall'Avvocato Christian Alviani.
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