Dopo gli arresti arrivano anche i sequestri dei beni.
L’operazione ha portato all’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 8 soggetti di cui 3 sottoposti agli arresti domiciliari e 5 colpiti dal divieto di esercitare attività imprenditoriale.
Molteplici illeciti commessi da alcune cooperative attive nel settore del sistema dei Centri di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) di cittadini stranieri tra le province di Frosinone e Caserta.
Diversi i retai ascritti agli indagati, a vario titolo, i reati di truffa ai danni dello Stato, frode in pubbliche forniture, autoriciclaggio, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Le indagini di polizia e guardia di finanza avevano fatto emergere un illecito sistema di gestione dell’accoglienza da parte delle individuate cooperative.
Queste certificavano alle Prefetture la corretta esecuzione dei servizi in favore degli ospiti nonostante vi fossero numerose irregolarità. Locali angusti, sporchi, pericolanti ed in pessime condizioni igieniche, camere anguste e sovraffollate oltre il limite consentito, scarso numero di operatori ed assenza dei servizi di assistenza sanitaria, sostegno psicologico, mediazione linguistica e culturale.
In alcuni casi, inoltre, veniva attestata la presenza di numerosi cittadini stranieri che in realtà si erano allontanati dalle strutture da diverso tempo, in modo tale da percepire la quota giornaliera spettante per la presenza sul territorio nazionale.
Gli ingenti profitti frutto delle condotte illecite poste in essere venivano trasferiti mediante operazioni di riciclaggio mascherate dall’utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Dopo gli arresti oggi arrivano i sequestri di conti correnti e beni immobili ad uso commerciale e residenziale, tra cui due immobili di pregio in una famosa località turistico-balneare della Campania, per un valore complessivo di oltre 750.000 euro.
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Giustizia (mercoledì, 05 maggio 2021 16:05)
Domanda: ma una cooperativa che svolge legalmente il proprio lavoro esiste?
Secondo me il diritto d'asilo andrebbe fortemente limitato, solo a quei cittadini che provengono da paesi in guerra, qui basta presentarsi in questura e dire che sei perseguitato, per avere sussidi vitto e alloggio.Ma perché sono l'unico a pensarla cosi?
cinico (mercoledì, 05 maggio 2021 17:10)
A questo punto chiedo asilo anch'io. Sono perseguitato. Dalle donne. Non mi mollano un attimo...
cittadino incazz.......... (giovedì, 06 maggio 2021 07:12)
le coop sono al 90% delle attivita inutili pagano pochissimo i dipendenti e si arricchiscono solo loro.