Padre e figlio dovranno comparire dinanzi al giudice per rispondere del reato di truffa aggravata e continuata in concorso e indebito utilizzo di carte di credito.
I due gestiscono un distributore a Frosinone.
Secondo le indagini della polizia, le ultime transazioni effettuate dai clienti dell’impianto in questione presentavano delle anomalie. Oltre 400 carte di pagamento risultavano tracciate per due volte nello stesso giorno così gli agenti sono risaliti agli intestatari.
Le vittime convocate in Questura hanno appreso solo in quel momento della truffa subita, disconoscendo tutti i pagamenti doppi. Padre e figlio, infatti, con la scusa che il pagamento non era andato a buon fine chiedevano ai clienti di passare la carta di pagamento una seconda volta.
Molti i clienti che, ignari si affidavano a loro consegnandogli in buona fede la loro carta di pagamento. Così, mentre scambiavano qualche parola amichevole di circostanza, i due mettevano in atto il proprio intento criminale.
Dalle dichiarazioni delle parti offese, il personale della Questura ha potuto ipotizzare una stima complessiva dell’ammontare della truffa, ottenendo il risultato di oltre 14mila euro. Accertato quindi il modus operandi, i due, 29 e 62 anni, sono stati denunciati.
Scrivi commento