Violenza privata, minaccia, atti persecutori e lesioni personali colpose.
È quanto scaturito da una vera e propria faida familiare nata per questioni di eredità.
Protagonisti della vicenda
sono due fratelli, di 35 e 48 anni, ed i 2 figli di quest’ultimo, una 26enne ed un 17enne. Ieri gli agenti della polizia sono dovuti intervenire per l’ennesima volta.
In questo caso la discussione tra consanguinei è iniziata quando il 35enne ha visto che il nipote stava facendo pascolare una pecora all’interno dell’orto di sua proprietà e che, tra l’altro, aveva seminato da poco.
La cosa lo ha indispettito alquanto. Così ha deciso di segnalare alla Asl competente lo stato di denutrizione di quell’ovino. A questo punto, per difendere il fratello, la sorella contatta il padre e gli racconta tutto.
L’uomo fa irruzione nell’abitazione di suo fratello: danneggia il portone d’entrata, aggredisce e minaccia di morte il 35enne. L’arrivo dei poliziotti del commissariato di Fiuggi (la vicenda si svolge in un paesino limitrofo) riporta la calma, ma non la serenità tra le parti, che ormai da tempo vivono rapporti ostili.
La vittima dell’aggressione, infatti, ha presentato querela presso il Commissariato e per il 48enne è scattava la denuncia per violenza privata, minaccia, atti persecutori e lesioni personali colpose.
Ma la vicenda però non si chiude qui. La figlia del 48enne si è rivolta alla Polizia per denunciare, in questo caso, lo zio, riferendo di essere stata minacciata con un coltello ed apostrofata con parole offensive, oltre che strattonata per le braccia e tirata per i capelli. Così il 35enne dovrà rispondere di violenza privata, minaccia ed atti persecutori.
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cittadino incazz.......... (sabato, 24 aprile 2021 07:52)
problemi famigliari ogni famiglia c'e' ne uno, causa sempre l'eredita'.
Maria Emilia (sabato, 24 aprile 2021 12:36)
Galeotta fu la pecorella!ma possibile che ancora nel 2021 ci siano faide familiari? Quasi quasi viene da ridere!