Nicola Feroleto Ricorre in Appello

Lui ribadisce però che, con la morte del suo bambino, non c'entra nulla e di non aver mai assistito al brutale omicidio. Per tali fatti il suo difensore, l'avvocato Pasquale Cardillo Cupo avverso la sentenza emessa nel processo di primo grado ha presentato ricorso in Appello.

Nel ricorso il legale ha messo in discussione la ricostruzione del delitto fatta dalla procura di Cassino. A detta di Feroleto, l'omicidio è stato consumato, per sua stessa ammissione, dalla madre Donatella Di Bona.

La donna ricordiamo è  stata condannata a 30 anni con il rito abbreviato. Secondo i giudici della Corte di Assise che, lo hanno condannato all'ergastolo, Nicola Feroleto era presente anche lui sulla scena del delitto e non avrebbe fatto nulla per salvare il suo bambino.