Mariani, L'e(ste)tica e Sant'Ambrogio

dopo aver fatto le  buone azioni quotidiane,  a distanza di anni si ritrova catapultato nel magico mondo della politica. Consigliere comunale, assessore, politico di spessore nella compagine ferentinate e della frusinate provincia. E adesso si ritrova con la condanna ad un anno per illeciti amministrativi.

Pareva un “enfant prodige” che in età giovanile aveva raggiunto un’alta posizione di rilievo, di considerazione e ammirazione da parte dei suoi concittadini. Peccato però che i suoi sforzi di presenza nella locale politica siano stati esclusivamente diretti a posizioni estetiche, anziché a quelle etiche.

Il look abbigliamentare, denota una completa adesione alla moda corrente: colori delle giacche sgargianti, pantaloni “alla zampitto”, pochette al taschino, bracciali, braccialetti e... non da ultimo, colli di camicia alti 18, 20, 22 centimetri. Tanto alti, da far competizione con le camicie del collega assessore frusinate Danilo Magliocchetti.

Sin qui gli aspetti estetici. Per quanto riguarda la politica Mariani è arrivato a pensare di candidarsi a sindaco di Ferentino. Poi, dopo le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, ha rinunciato, per ora, alla sua carriera nella res publica.

Per quanto attiene, infine, alle posizioni etiche e, soprattutto penali, ha provveduto la giustizia. E diciamo che è stata anche compassionevole: dai reati di corruzione e concussione sembra esserne uscito indenne, o quasi.

Rimane quella di promettere posti di lavoro… ma quale politico non sarebbe disposto a vendere un po’ di “Aria fritta” (l’unica aria nota anche a Bertolaso) pur di esser più vicino a Sant’Ambrogio? Ma… sarà un caso che il santo è anche il patrono di Milano?!?

                                                                                                                                 Il Grillo Sparlante