Omicidio Morganti. Gli imputati non avevano intenzione di uccidere il povero Emanuele.
Queste le motivazioni della sentenza depositata nei giorni scorsi dai giudici della Corte d'Appello di Roma.
I giudici hanno confermato l'omicidio preterintenzionale. Gli imputati sono stati quindi condannati a 14 anni di reclusione, due in meno rispetto alla condanna emessa nel processo di primo grado. È stato assolto invece nuovamente Franco Castagnacci, padre di Mario, per non aver commesso il fatto.
Motivazioni che lasciano l'amaro in bocca alla parte civile rappresentata dall'avvocato Enrico Pavia e dalla pubblica accusa che puntava alla condanna per omicidio volontario.
Secondo i giudici la morte del ventenne di Tecchiena sarebbe stata causata da una frattura cranica conseguente ad una caduta sul montante di una vettura parcheggiata nel luogo dell'aggressione. Adesso l'ultima parola spetterà ai giudici della Corte di Cassazione.
Al momento Fortuna e Palmisani si trovano agli arresti domiciliari mentre Mario Castagnacci è ancora detenuto in carcere a causa di reati pregressi.
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cinico (sabato, 17 aprile 2021 18:47)
Poverini, è vero, volevano solo dargli un bacetto. Tutti e trenta poi, insieme...
Non ho parole!!! (sabato, 17 aprile 2021 19:20)
Sono sempre più convinta che la giustizia stia diventando una barzelletta!!! Come si fa ad emettere una sentenza del genere non lo capisco e non lo capirò mai. Visto che la giustizia umana ha fallito spero in quella divina
Anonimo (sabato, 17 aprile 2021)
Cioè, 2 sono ai
Sole (sabato, 17 aprile 2021 22:19)
Queste pene fanno ridere ! Sbatteteli dentro a vita
Senza parole (domenica, 18 aprile 2021 00:10)
Infatti, lo hanno ammazzato, senza scrupoli �
tempo perso (domenica, 18 aprile 2021)
Se una o più persone danno calci e pugni ad un ragazzo indifeso sanno che gli stanno facendo del male, sanno che gli stanno procurando dei danni, sanno che potrebbero pure ammazzarlo, sanno che questo è un reato punibile con il carcere? Ma lo sanno pure coloro che amministrano la GIUSTIZIA?
cittadino (domenica, 18 aprile 2021 10:42)
certo non avevo intenzione di uccidere pero' lo hanno ucciso ....... avete ammesso le vostre colpe scontate la vostra pena. poi 14 anni di carcere sono pochi per l'uccisione di un ragazzo di soli 20 anni.
Mary (domenica, 18 aprile 2021 11:16)
Che vergogna la giustizia italiana,ammesso che di giustizia stiamo parlando...non ci sono parole e anche io spero in una giustizia divina,l' unica che possa riparare a tutto ciò...la famiglia di Emanuele e chi gli ha voluto bene,non merita questo...!!!
Gigi (domenica, 18 aprile 2021 11:50)
Ci vuole fantasia per immaginare che l’esito di tale mattanza non aveva nelle sue modalità alcun intento omicida.
Che poeti...
No vabe (domenica, 18 aprile 2021 17:08)
3, 4 persone contro uno non si giustifica, almeno scontassero tutta la pena sti omini
Lettore (lunedì, 19 aprile 2021 12:08)
Non volevano ammazzarlo no, volevano invitarlo a cena.