Omicidio di Serena Mollicone.
Al via la prima udienza che vede sul banco degli imputati per omicidio l'ex maresciallo della caserma di Arce Franco Mottola la moglie ed il figlio Marco.
Gli appuntati Vincenzo Quadraro e Francesco Suprano sono invece stati accusati di favoreggiamento. Questa mattina nell'aula dell'università dove si sta celebrando il processo c'è stato il primo colpo di scena: i legali difensori di Suprano hanno chiesto di tirare fuori dal processo il loro assistito per avvenuta prescrizione.
Adesso si è in attesa di sapere se realmente l'imputato non dovrà più essere giudicato perché il reato sarebbe ormai prescritto. I fatti risalgono al primo giugno del 2001 quando Serena Mollicone una studentessa di 18 anni venne ritrovata cadavere in un boschetto dell'Anitrella in territorio di Arce.
Qualcuno dopo averle infilato la testa in un sacchetto di plastica le aveva legato mani e piedi. A conclusione delle indagini sono finiti alla sbarra i cinque imputati. Secondo la procura il delitto consumato di impeto si sarebbe consumato all'interno della caserma dei carabinieri di Arce. Prossima udienza il 7 maggio.
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Maria Emilia (venerdì, 16 aprile 2021 19:05)
Prescrizione =Scandalo!
tempo perso (venerdì, 16 aprile 2021 19:17)
Povera Serena , che tristezza, suo padre ha diritto di sapere, anche da lassù, tutta la verità e che giustizia sia fatta
Maurizio (venerdì, 16 aprile 2021 22:05)
Maledetta giustizia. L'ottanta per cento delle cause si chiudono sempre per prescrizione.
Con questo passo non credo che la famiglia e Serena avranno mai giustizia
Alberto (sabato, 17 aprile 2021 14:42)
Suprano è imputato per favoreggiamento quindi a differenza dell’omicidio, per il quale non vi è prescrizione, per il favoreggiamento il codice penale prevede la prescrizione. Suprano dovrebbe comunque riferire in aula come teste e, come tale obbligato a rispondere con verità alle domande. Quindi paradossalmente potrebbe favorire la ricerca della verità su chi ha ucciso la povera Serena, senza trincerarsi dietro le garanzie difensive garantite agli imputati.
Alessandro Iacone (domenica, 18 aprile 2021 07:39)
Senza parole....
PAOLO BRICCA (domenica, 18 aprile 2021 14:50)
NON CI SONO PROBLEMI DIO VEDE E PROVVEDE NON VI PREOCCUPATE LA PAGHERANNO CARA ........................................................................