Claudio Marini affronterà il processo con il rito ordinario in carcere.
Parliamo del regista frusinate di 48 anni arrestato lo scorso agosto per violenza sessuale.
Il giudice del tribunale di
Roma ha infatti respinto l'istanza di concedere i domiciliari presentata dal difensore Mario Di Sora. Il processo è stato rinviato al 4 maggio prossimo a causa dei numerosi casi di Covid che si sono verificati nello stesso padiglione dove si trova detenuto Claudio Marini.
La vicenda che ha portato il 48enne in carcere risale all'estate scorsa quando l'uomo stava cercando di ingaggiare delle attrici per dei suoi lungometraggi. Ma ben otto di queste ragazze lo avrebbero accusato di violenza sessuale in quanto i provini a cui era i state sottoposte erano rigorosamente a luci rosse.
Una delle denuncianti avrebbe riferito che l'uomo addirittura per insegnarle la parte si era intrufolato nel letto e l'aveva stuprata. L'uomo ha sempre respinto le accuse.
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