10 mesi di sospensione dal servizio.
Sequestro preventivo finalizzato alla confisca di 1.533 euro.
Si tratta delle sanzioni applicate a due furbetti del tesserino.
I due secondo i carabinieri del Nas timbrano il badge e poi se ne uscivano dall’ufficio per fatti personali. Alcune volte in ufficio non ci andavano proprio ma si facevano timbrare il cartellino dai colleghi compiacenti.
I due, un 60enne ed un 54enne, entrambi di Terracina sono accusati di concorso in truffa aggravata ai danni dello stato. Ben 58 gli episodi rilevati in soli due mesi monitorati dai carabinieri. Uno dei due, tra l’altro, rivestiva anche l’incarico di responsabile di posizione organizzativa con funzione di controllo sugli altri dipendenti.
Dalle indagini svolte dai Nas è risultato come uno dei due anziché al posto di lavoro si recasse una volta al bar, una volta a fare la spesa, e, addirittura, in altre occasioni al mare. Tra l’altro il “furbetto” è stato anche poco “furbo” perché si è scattato delle foto al mare e poi le ha postate sui social.
Scrivi commento
Maria Emilia (lunedì, 29 marzo 2021 10:21)
C'è gente che farebbe di tutto per avere un lavoro!Poi ci sono i furbetti che il lavoro ce l'hanno ma non lo apprezzano per nulla!Anzi si fan o beffa dei milioni di disoccupati!Io a questi "furbetti"il lavoro lo toglierei e lo darei a chi lo apprezza veramente!
mah (lunedì, 29 marzo 2021 11:52)
Concordo. C'è chi lo merita davvero a differenza di altri.
Atteso (martedì, 30 marzo 2021 22:55)
Che si tratta di p di m guodato da p di c delibero arivafangul