Martedì scuole aperte. Anzi no.
I sindaci procedono in ordine sparso.
Chi scrive l’ordinanza di chiusura, chi propone agli studenti di restare a casa e chi si allinea alle disposizioni del governo.
La prefettura, infatti, ha già preannunciato che da martedì 30 marzo le scuole debbono riaprire anche se per due giorni, visto che siamo nella settimana di Pasqua. Ad Anagni e Ferentino sono di tutt’altro avviso.
Nel primo caso il sindaco Daniele Natalia ha emanato l'Ordinanza con la quale sospende per i giorni 30 e 31 marzo l'attività didattica in presenza di tutte le scuole statali e paritarie dell'infanzia, primaria e secondaria di I° grado aventi sede nel territorio comunale, compreso l'asilo nido comunale.
Stessa decisione, ma più sofferta da parte del primo cittadino di Ferentino che è anche presidente dell’amministrazione provinciale. “Ho riflettuto, ho ascoltato, mi sono confrontato. – scrive Antonio Pompeo - Tanta la preoccupazione e l'insicurezza da parte della popolazione che, unite al momento ancora estremamente delicato, mi spingono a una scelta di responsabilità a fronte della cosa più importante per chi governa: la tutela della salute pubblica.
A Sora invece il sindaco non ha dubbi ed emana l’ordinanza in cui sospende ogni “attività didattiche in presenza per la scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione scolastica nei giorni 30 - 31 marzo 2021, nonché degli asili nido dal 30 marzo al 6 aprile 2021”.
La posizione del sindaco di Frosinone è invece più defilata. Se da una parte ritiene una “follia” riaprire solo per due giorni, dall’altro non se la sente di chiudere. Da avvocato avverte i colleghi: i sindaci non hanno autorità in proposito. Però subito dopo consiglia alle famiglie di lasciare i ragazzi a casa.
“Il livello di diffusione del virus – dice - è ancora troppo alto”. Qui però nessuna ordinanza solo un consiglio alle famiglie: “Per i genitori che non manderanno i figli a scuola, martedì e mercoledì prossimo, per ragioni diverse rispetto a quelle di salute, sarà possibile inviare, già da lunedì in via preventiva, la giustificazione classica, attinente a motivi di famiglia o, anche, in questo caso, di buon senso, senza alcuna certificazione medica”.
Insomma i sindaci vorrebbero chiudere ma la situazione è delicata.
Oltre ai citati comuni sono per la chiusura Alatri, Veroli, Supino, Arpino, Fiuggi, Ceprano, Pontecorvo, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano…
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Insomma... (martedì, 30 marzo 2021 08:53)
in poche parole, Ottaviani non ha il "coraggio" di chiudere le scuole, però consiglia ai genitori di tenere i figli a casa...
Ammazza, che coerenza!
marco (martedì, 30 marzo 2021 10:39)
..pare abbia "ordinato" alle scuole di effettuare la didattica a distanza. Con quale autorità ?! Spero per lui che sia una fake news altrimenti vorrebbe dire che Nicolino non connette più.
questo... (martedì, 30 marzo 2021 11:11)
non lo so, sarà pure vero che il governo "centrale" c'ha e sue grosse colpe e responsabilità, però pure un sacco di amministratori locali, come Ottaviani, di casini ne combinano a tonnellate e spesso cambiano opinione a distanza di 24h
Ecco (martedì, 30 marzo 2021 16:09)
La situazione assume i contorni dello psicodramma...neanche le autorità pubbliche sanno il da farsi.
Bhe (martedì, 30 marzo 2021 19:18)
Fosse Lui Cinico allora si.?