Avevano messo su una fiorente organizzazione dedita allo spaccio.
Non solo.
Percepivano anche il reddito di cittadinanza.
È quello che hanno scoperto i carabinieri
che hanno tratto in arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso” D.R. 43enne e la moglie S.S. 42enne di Frosinone. Entrambi di etnia Rom e già censiti per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio.
L’indagine ha consentito di accertare la commissione di plurimi episodi avvenuti nel Capoluogo, di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo "cocaina" e "crack", alcuni dei quali avvenuti in pieno giorno e anche nei mesi del cosiddetto “coprifuoco” dovuto alla pandemia da virus covid-19.
L’organizzazione aveva anche un sistema di vedette costituite dai figli minori della coppia che, insieme ad altri minorenni, mentre si trovavano a bordo delle loro biciclette nel cortile condominiale, avvisavano dell'arrivo delle forze dell'ordine.
Ma evidentemente i frutti dello spaccio non erano sufficienti. Tant’è che la donna percepiva anche il reddito di cittadinanza. Ora lui si trova in carcere e la moglie ai domiciliari.
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mah (giovedì, 25 marzo 2021 15:03)
Poverini, si sa che oggi a spaccia' non si guadagna piu'. Speriamo che Draghi faccia i ristori anche per gli spacciatori.
Frusinate (giovedì, 25 marzo 2021 17:17)
Dire etnia rom non significa dire stranieri, se percepivano il rdc vuol dire che sono italiani.