Estorsione ai danni di due imprenditori coinvolti nei lavori di realizzazione dell'immobile denominato Forum a Frosinone.
Sotto accusa e quindi processati e condannati sono finite cinque persone.
Si tratta di
Ernesto Barile, noto pregiudicato del capoluogo ciociaro, Fabio Celani, Emiliano Pizzuti, Roberto Bracaglia e Massimo Stirpe. Tutti e cinque sono finiti sotto processo. Nella giornata di ieri il giudice ha pronunciato la sentenza di condanna.
Per quanto riguarda Ernesto Barile è stato condannato a nove anni e sei mesi, Fabio Celani è stato condannato a nove anni e confisca dei beni, Roberto Bracaglia è stato condannato a tre anni e sei mesi. Massimo Stirpe ed Emiliano Pizzuti che erano difesi dall'avvocato Tony Ceccarelli sono stati invece assolti.
La vicenda risale al giugno del 2014 quando due imprenditori erano stati vittime di estorsione da parte di alcuni soggetti che avevano approfittato della particolare situazione in cui si erano trovate due società del capoluogo (una acquirente e una venditrice).
Queste ultime infatti, per inadempienze contrattuali, erano finite con l'intraprendere le vie legali. Ma quella situazione è stata considerata terreno fertile per gli estorsori che dietro minacce avevano cominciato a richiedere ingenti somme di denaro.
Dai due imprenditori si erano fatti consegnare prima 190 mila euro e poi 120 mila, a cui giustificazione veniva emessa una fattura falsa. Da lì era partita l'inchiesta che ha portato al processo che si è concluso ieri.
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