12 Anni. Stuprata dal Patrigno

Violentata dal patrigno da quando aveva 12 anni.

 

Al via l'udienza preliminare.

 

Alla sbarra un 57enne di Frosinone che deve rispondere di violenza sessuale. 

La storia dell'abuso risale a qualche tempo fa quando la vittima oggi ventenne si era fidanzata con un giovane che risiede in una cittadina del cassinate.

 

E proprio grazie a questo ragazzo che l'ha spinta a denunciare il patrigno, la giovane ha deciso di recarsi in caserma per raccontare ai carabinieri gli anni in cui quell'uomo avrebbe abusato di lei. Numerosi gli eventi, soprattutto di notte, in cui lui si infilava nel suo letto e poi la stuprava.

 

L'indagato difeso dall'avvocato Antonio Ceccani si è sempre difeso sostenendo che la figliastra voleva vendicarsi perché lui, che non vedeva di buon occhio il fidanzato, aveva sempre osteggiato quella relazione. L'udienza è stata fissata per il prossimo 8 giugno.

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Commenti: 8
  • #1

    Che (domenica, 21 marzo 2021 11:29)

    Schifo

  • #2

    cittadino incazz.......... (domenica, 21 marzo 2021 11:40)

    ma se e vero come si presume che sia che c e lo mettete affa alla sbarra. tagliateci le ............................. e rinchiudetelo a vita. "animale" sarebbe pure un offesa x gli animali che sono piu rispettosi degli uomini.

  • #3

    Maria Emilia (domenica, 21 marzo 2021 13:25)

    Purtroppo,quando si leggono certe notizie,si è assalito dall'orrore!Ci si chiede:come può un uomo arrivare a tanto? I bambini sono sacri!bisogna solo difenderli in qualsiasi modo io fossi un avvocato,nemmeno o per migliaia e migliaia di euro potrei difendere un essere del genere!

  • #4

    Vediamoci chiaro (domenica, 21 marzo 2021 17:46)

    Calma, bisogna sempre vedere come sono andate le cose

  • #5

    tempo perso (domenica, 21 marzo 2021 18:57)

    Castrazione e BASTA

  • #6

    Maria Emilia (lunedì, 22 marzo 2021 09:30)

    Per #4 ma che vuoi vederci chiaro?più chiaro di così?

  • #7

    Azz (lunedì, 22 marzo 2021 10:28)

    Non ti smentisci mai


  • #8

    Vediamoci chiaro (lunedì, 22 marzo 2021 18:06)

    Maria Emilia, bisogna sempre agire con calma e ponderazione ed accertare la verità dei fatti. Non ci si mette nulla a rovinare la reputazione di un padre di famiglia e il nome stesso ella famiglia. Ci vuole la capacità di leggere gli accadimenti senza lasciarsi prendere dalla rabbia o dallo sdegno. Ricordiamoci sempre che si è innocenti fino a prova contraria, e siamo ancora all' udienza preliminare