Covid. Il numero dei contagi cresce ogni settimana.
Quella corrente è stata senz’altro la più dura dall’inizio dell’anno.
Nei sette giorni dal 6 al 12 marzo si sono registrati
1738 casi in provincia di Frosinone pari ad un’incidenza di 364 casi ogni 100.000 abitanti. Troppi in più rispetto alla soglia d’allerta (250 su 100 mila abitanti). La settimana precedente i casi erano stati 1493 con una incidenza di 313 casi ogni 100.000 abitanti.
Oltre all’andamento crescente dei contagi si è assistito ad un progressivo incremento di incidenza nelle fasce di età più giovani (21,93% dei casi al di sotto dei 20 anni di età).
La Asl di Frosinone continua senza sosta ad effettuare tamponi e questa continua attenzione ha rilevato anche un altro aspetto della pandemia in Ciociaria: “ha messo in luce il permanere di una forte prevalenza di contagi avvenuti in ambito familiare (oltre il 50%)”.
Lo conferma l’azienda sanitaria che mette in guardia: “Appare necessario rispettare scrupolosamente le norme restrittive previste attualmente dall’instaurazione della zona rossa, oltre che all’adozione delle precauzioni generali tra le quali va soprattutto annoverato un distanziamento personale rigoroso, unito all’uso dei dispositivi di protezione respiratoria e al frequente lavaggio delle mani”.
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cittadino incazz.......... (domenica, 14 marzo 2021 19:08)
questo e il problema, i ragazzi che hanno contratto il virus covid-19 poi hanno contagiato i loro familiari e via via si espande senza piu' misure. le scuole andavano chiuse qualche mese prima per riaprire un mese dopo in sicurezza con docenti e personale ata vaccinati.
ANDREA MARCHEGIANI (martedì, 16 marzo 2021 19:32)
TROVATE UNA MEDICINA.