Il licenziamento di un operaio è stato dichiarato illegittimo.
Peccato però che la persona coinvolta è deceduta nel 2014.
Alfredo Morra era stato licenziato nel 2008.
Nella sentenza che è stata depositata ieri il giudice del lavoro oltre a riconoscere la nullità del licenziamento si è riconosciuto anche il risarcimento dell'uomo dopo la morte. La vicenda come già accennato risale al 2008 quando l'operaio venne licenziato a causa delle numerose assenze per malattia.
Nel corso del processo però gli avvocati Di Murro e Perrozzi, tramite una perizia medico legale, hanno dimostrato che le assenze dell'operaio dipendevano dalle condizioni di lavoro che svolgeva l'uomo all'interno dell'azienda.
L'operaio era costretto a lavorare con il muletto ed a spostare attrezzi molto pesanti. Tale stato di cose aveva causato nell'uomo una patologia che non gli permetteva di lavorare con continuità.
Con la sentenza di nullità del licenziamento l'azienda dovrà corrispondere agli eredi un risarcimento che verrà quantificato nelle opportune sedi.
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cittadino incazz.......... (giovedì, 04 marzo 2021 16:44)
evviva la giustizia italiana per la sua celerita nel svolgere i processi ???????????.
Giovanni Vizzaccaro (venerdì, 05 marzo 2021 07:47)
La lentezza è la vera ...ricchezza !! O no !!
Jean (venerdì, 05 marzo 2021 08:15)
L'Italia é la culla del diritto e la tomba della giustizia.
... (venerdì, 05 marzo 2021 14:22)
Non esageriamo, sul piano giudiziario scheletri nell'armadio ce li hanno tutti o quasi tutti i paesi del mondo. C'è poco da fare la morale.