Il piccolo Gabriel poteva essere salvato.
Questo hanno scritto i giudici nella motivazione della sentenza.
La pronuncia
nell'autunno scorso nella quale Nicola Feroleto 50 anni papà della piccola vittima, è stato condannato all'ergastolo .Secondo i magistrati la condotta dell'uomo avrebbe contribuito a portare avanti il disegno criminoso di Antonella Di Bona madre di Gabriel. L'imputato avrebbe preso a schiaffi il piccino che stava piangendo in macchina perché voleva tornare a casa dalla sua nonna.
L'uomo era intenzionato ad avere un rapporto sessuale con la Di Bona e la presenza del bambino lo aveva fortemente innervosito. E siccome il figlioletto continuava a piangere, la madre le aveva chiuso la bocca ed il naso impedendogli di respirare. Da qui la morte per soffocamento.
Nicola Feroleto non avrebbe fatto nulla per impedire alla donna di compiere quel feroce gesto, ma era rimasto inerme e silenzioso senza manifestare il minimo dissenso. Ed è stata proprio quella sua inerzia -scrivono i giudici- a costagli l'ergastolo. La vicenda risale al 17 aprile del 2019 quando i due amanti si erano incontrati in una zona impervia di Piedimonte San Germano.
E proprio nella macchina di Feroleto si consumerà il delitto. Il bimbo piangeva e la madre le aveva messo le mani sulla bocca e sul naso per non farlo strillare Ma quei lunghi minuti senza ossigeno hanno portato il piccino alla morte.
Antonella Di Bona è stata condannata a 30 anni di reclusione. Per quanto riguarda Nicola Feroleto l'avvocato difensore Cardillo cupo ha preannunciato che presenterà un dettagliato ricorso in appello
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Un tipo (domenica, 28 febbraio 2021 11:40)
Ancora ricorso in appello
Ma buttate la chiave
cittadino incazz.......... (domenica, 28 febbraio 2021 15:12)
non dovete parlarne piu fatelo marcire in carcere lui e lei x un rapporto sessule uccidono un bambino. "balordi"
Maria Emilia (domenica, 28 febbraio 2021 15:44)
Povero Gabriel;la ssua unica colpa è quella di essere nato in una famiglia disagiata!Il padre che avrebbe dovuto proteggerlo,non ha fatto nulla davanti ad un gesto inconsulto della madre!
Complice (domenica, 28 febbraio 2021 18:08)
Entrambi..
Sasà (domenica, 28 febbraio 2021 18:16)
Vergognoso leggere tutto ciò, una donna e mamma inqualificabile, uomo schifoso! Donne senza ritegno che per mezzi uomini e omignoli fanno ammazzare i propri figli per un rapporto sessuale, bestie, solo bestie. Fateli morire di fame
Maria Emilia (domenica, 28 febbraio 2021 18:28)
Per#5 hai ragione a dire che è tutto vergognoso! Il mio intervento non è per giustificare questi genitori che di genitorialità non si può parlare;io dico soltanto che bisogna tener conto dell'ambiente socioeconomico in cui tutto è maturato;forse se la mamma.a avesse chiesto aiuto ,la tragedia si poteva evitare!
cinico (domenica, 28 febbraio 2021 19:46)
Come si può non essere d'accordo con l'intervento di Maria Emilia? Forse l'unica rimasta ancora che ragiona a Frosinone?
Che tristezza leggervi. Grande Maria Emilia. Ti prego, continua la tua attività qui, Dio solo sa quanto ce n'è bisogno in questo periodo di assenza totale di contenuti, ed il bello è che non se ne rendono conto. Praticamente l'inferno...
Stiamo a posto!!! (lunedì, 01 marzo 2021 10:05)
Finalmente abbiamo una persona che ragiona a Frosinone, e soprattutto uno solo che lo capisce.
Possiamo chiudere.
Per oggi siamo a posto.
Hary Seldon (lunedì, 01 marzo 2021 10:40)
Per chi non lo conoscesse segnalo un interessante documentario di Fabio Caramaschi, girato oltre 20 anni fa a Forte Bravetta (RM), si intitola Residence Roma. Uno spaccato di quel degrado che puo' facilmente portare a prendere decisioni sbagliate che poi segneranno l'intera vita... o rimanere vittime di decisioni sbagliate... uno spunto.
https://www.fabiocaramaschi.com/portfolio/residence-roma/
Eccolo (lunedì, 01 marzo 2021 21:24)
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