Delitto Monteiro. La procura contesta il reato di omicidi volontario.
Si aggrava dunque la posizione dei quattro indagati per la morte del giovane Willy: i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia.
I primi tre si trovano agli arresti in carcere mentre Belleggia ha beneficiato dei domiciliari. La procura avrebbe contestato anche l'aggravante dei futili motivi e dei calci che gli indagati avevano continuato a dare al povero Willy anche quando si trovava già per terra esanime.
La decisione della procura di contestare l'omicidio volontario è scaturita dalla relazione depositata dal medico legale.
Inutile dire che per i quattro indagati si fa sempre più consistente l'idea che possano finire davanti ai giudici della Corte di Assise di Frosinone.
Intanto nei giorni scorsi in via Colle Bracchi a Colleferro è stato inaugurato un nuovo murales dedicato a Willy Monteiro realizzato dall'artista Lucameleonte.
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cinico (venerdì, 05 febbraio 2021 11:13)
Anno 2030. La società è perfetta. E' terminato il processo di installazione di chip cerebrali per la correzione neurale.
Tutti hanno un lavoro. Tutti producono. Tutti hanno il loro compito. La nostra specie ha scongiurato il rischio di estinzione.
Non abbiamo più nulla. Ma siamo felici.
Daniele (venerdì, 05 febbraio 2021 14:37)
Devono rimanerci in carcere fino a 70 anni perché persone così non cambiano è appena fuori continuano con i loro atteggiamenti da bulli e ancora con più arroganza perché ex detenuti!!!giustizia esemplare a loro e sequestro di tutti i beni per i familiari che dicono che sono bravi ragazzi
La legge (venerdì, 05 febbraio 2021 15:30)
Fara il suo corso ci sono prove schiaccianti....