Minaccia la moglie con l'accetta.
Operaio di 53 anni di Torrice condannato.
Dovrà scontare tre anni di reclusione.
I fatti.
La vicenda risale al 2016 quando la moglie a seguito del comportamento violento del marito aveva deciso di separarsi. Ma l'operaio che era stato raggiunto da divieto di avvicinamento, trasgredendo la disposizione del magistrato, ha forzato una finestra ed è riuscito a penetrare nell'appartamento.
Una volta dentro, l'uomo, convinto che la moglie avesse un amante, aveva impugnato un'accetta dicendo alla ex che se non avesse interrotto quel rapporto avrebbe ucciso anche il rivale. E poi ha aggiunto che ad andare via da quella casa doveva essere lei in quanto quell'abitazione era stata costruita dal padre.
Le ripetute persecuzioni hanno portato la donna, madre di un bimbo di 12 anni, a far scattare la denuncia nei confronti del marito. Ieri i giudici del tribunale di Frosinone hanno pronunciato la sentenza di Condanna. La parte civile era rappresentata dall'avvocato Claudia Mancini.
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Maria Emilia (mercoledì, 20 gennaio 2021 13:44)
Ma si può minacciare la propria compagna,madre di suo figlio con un'accetta?bisogna essere dei veri bruti!Non vai più d'accordo? Lasciala!c'è il divorzio in Italia ;non lo sai? Informati invece di fare il deficiente!
Fino (mercoledì, 20 gennaio 2021 17:36)
Al 2024 pochino
cinico (venerdì, 22 gennaio 2021 09:15)
Una moglie va rispettata ed accettata per ciò che è...