Processo Morganti. Omicidio Volontario

un’arringa durata oltre due ore. Il magistrato ha convenuto con quanto avevano già evidenziato nel processo di primo grado i pubblici ministeri Giuseppe De Falco e Vittorio Misiti che avevano chiesto 24 anni per Franco Castagnacci, 26 anni per Paolo Pamisani e Mario Castagnacci e l'ergastolo per Michel Fortuna. 

In primo grado, ricordiamo, Franco Castagnacci, difeso dall'avvocato Marilena Colagiacomo era stato assolto. Gli altri tre accusati di omicidio preterintenzionale erano stati condannati a sedici anni di reclusione.

Al momento soltanto Mario Castagnacci, difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli si trova detenuto in carcere. Gli altri due sono ai domiciliari.

Nell'udienza di oggi c'è stato comunque un colpo di scena: il legale Ceccarelli ha infatti dichiarato nella sua arringa difensiva che la responsabilità di quella morte non era certo del suo assistito ma era da addebitare soltanto a Michel Fortuna, e, se questi non si fosse intromesso tutto si sarebbe concluso con una scazzottata tra ragazzi.

Prossima udienza giovedì 21 quando parleranno gli avvocati Bruno Naso e Christian Alviani difensori di Michel Fortuna. Subito dopo verrà pronunciata la sentenza.

La vicenda risale al 24 marzo del 2017 quando Emanuele Morganti un ragazzo di Tecchiena di 20 anni venne massacrato dal branco davanti ad un locale notturno di Alatri.