Sequestrato un distributore ed oltre 20 mila litri di gasolio.
Il carburante era "diluito" con acqua.
L’allarme è scattato presso il centralino della guardia di finanza
domenica scorsa quando alcuni automobilisti di Cassino, dopo essersi riforniti presso il distributore, hanno riscontrato gravi problemi di avaria al motore delle proprie auto. Tutti sono stati costretti a contattare il soccorso stradale per essere rimorchiati. In molti hanno segnalato l’inconveniente al 117.
Sono così intervenuti i finanzieri per effettuare un controllo al distributore. A seguito delle analisi è stato possibile riscontrare, all’interno dei serbatoi di gasolio, la presenza di una rilevante quantità d’acqua, oltre il 97% del limite consentito dalla normativa comunitaria di riferimento.
Pertanto, è stato sottoposto a sequestro l’intero impianto di distribuzione e 20.754 litri di prodotti petroliferi custoditi nei quattro serbatoi sotterrati. Il responsabile della stazione di servizio, di nazionalità italiana, è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio.
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Mah!!! (venerdì, 15 gennaio 2021 13:48)
Una buona sanzione accessoria per questi soggetti sarebbe l’obbligo di esposizione nella loro stazione di servizio di un cartello con la scritta “Autore di frode in commercio per immissione di Acqua nel carburante”, per almeno due anni.
Poi vediamo se ci riprova e chi tra i suoi colleghi potrebbe provare a tenergli compagnia.
Nome (venerdì, 15 gennaio 2021 13:58)
Del distributore
????? (venerdì, 15 gennaio 2021)
Adesso le spese del meccanico chi le paga? io da molto tempo uso il bancomat quando faccio rifornimento, conservo anche le ricevute.
cinico (venerdì, 15 gennaio 2021 16:07)
Poteva provocare incidenti mortali in autostrada! Non deve passarla liscia, ci vorrebbe una punizione. Fategli ingerire un pieno di gasolio, scegliete voi l'orifizio di entrata...