Decine i commenti, soprattutto di indignazione, per la bimba di tre anni lasciata senza pranzo.
Perché? I genitori non avevano pagato.
Succede alla scuola
“Il Giardino” che fa parte dell’istituto compressivo tre di Frosinone. Ma non solo in quella scuola. Dai commenti di molti genitori si evince che anche in altre scuole di Frosinone ci siano problemi per quanto riguarda il pranzo dei bambini.
La vicenda ha lasciato tutti esterrefatti. “Che schifo ma non vi vergognate nemmeno un po'? Povera piccola chissà come si è sentita?”. Questi i toni dei commenti. Chi se la prende con la ditta in questione, chi con l’amministrazione comunale che permette che avvengano certe cose; chi addirittura chiama in causa i carabinieri del Nas chiedendo di fare un controllo.
Sul caso, che si sta allargando a macchia d’olio, sono intervenute anche associazioni. Una di queste ha stanziato una somma, 500 euro, per far fronte alle dimenticanze o alla non possibilità di pagare da parte dei genitori.
Alla fine è intervenuto anche l’assessore ai servizi sociali del capoluogo Massimiliano Tagliaferri. “L’amministrazione – ha detto – richiederà espressamente alla ditta concessionaria del servizio di ristorazione di contattare gli uffici comunali qualora dovessero verificarsi casi di inadempienza ai pagamenti”.
È sempre l’assessore a ricordare che le famiglie in difficoltà economiche possono inoltrare richiesta per beneficiare del contributo del comune a sostegno del proprio reddito familiare.
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ale (sabato, 09 gennaio 2021 18:15)
Meno male che alla fine di tutto è intervenuto l'Assessore.....adesso è tutto chiaro.
cittadino incazz.......... (sabato, 09 gennaio 2021 18:19)
intanto la bambina doveva mangiare poi dovevate vedere tra comune e ditta che fornisce i pasti quale e il problema. pure le maestre cosa fanno ? gli operatori che lavorano alle mense siamo nel 2021 in piena pandemia regalate bonus a tutto spiano che non servono a un cazzo negate un pasto ad una bimba di 3 euro. cosa dirvi "BESTIE" individuate i responsabili no fate a scarica barile.
Mauro Granieri (sabato, 09 gennaio 2021 18:27)
Vabbè...non l'hanno fatta mangiare...però le possiamo dare un "bonus monopattino". Assessore, estrometta immediatamente questa cooperativa. Ma non per le addette (costrette a rispettare gli ordini aziendali), quanto per l'[ir]responsabile della cooperativa!
Uno spaghetto (sabato, 09 gennaio 2021 20:24)
tolto dal piatto di ogni bambino presente e la bambina intanto avrebbe avuto il suo piattino insieme a tutti, poi si avvertiva il comune e sarebbe sicuramente arrivata la soluzione per il giorno dopo.
Rivedrei un attimo le responsabilità che al momento sembrano solo della cooperativa.
tempo perso (domenica, 10 gennaio 2021 07:23)
Poca memoria, altri casi uguali sono già successi negli anni precedenti, pure allora fu detto che non sarebbe più successo, quindi non è stato fatto niente, non si è attivata nessuna procedura per evitare che succedesse ancora , forse l'assessore ha poca memoria o qualcosa non ha funzionato
mario (domenica, 10 gennaio 2021 09:19)
ma magari alcune più che qualcosa che non ha funzionato e che magari si parla solamente perchè magari non ci si può fare altro (leggi come si vincono gare appalto o magari avere amici o aver chiesto di assumere qualche amico). Questa è una delle vergogne dell'Italia...poi Frosinone....lasciamo perdere...
FrankMonica (domenica, 10 gennaio 2021 12:10)
Non si sa le possibilità economiche della famiglia. La mesa dove mangioni i bambini e’pulita,il mangiare da dove proviene,è sicuro,e a norma,l’acqua che bevono i bambini e’sicuro che non sia inquinante,se tutto questo non e’a norma e preferibile che il bambino mangi il giorno,o la sera quando si torna dalla scuola come ai vecchi tempi,io posso dire che si sta dando più’ importanza alle scuole dei Comuni che a quelle della Provincia ,alcuni Comuni della Provincia di Frosinone vogliono che alcuni bambini nati a Frosinone devono andare alle scuole Comunali,se il bambino e’ nato a Frosinone deve andare a scuola Frosinone ,perche’altrimenti il bambino non si trova a suo agio nel Comune,e anno invidia del bambino nato in Provincia sia gli isegnanti,i bambini,e le famiglie,gli fanno dare fastidio dai bambini piu’grandi raccondono un casino di bugie e fesserie ai genitori così gli menano al bambino e lo fa sentire umiliato il bambino nato a Frosinone.basta con questi politici ladri,che stanno facendo politica con i soldi delle pensione degli infaliti,e soldi rubati,uccidendo la gente per bene.Penso di essere stato chiaro.
vergogna (domenica, 10 gennaio 2021 17:33)
dichiarazioni dell’assessore da rimozione immediata !!
#7 (domenica, 10 gennaio 2021 17:46)
Non ti so mai capito!!! Ahahahahhahaha, bei discorsi belle parole ma tu che c... hai detto?!?!?
un lettore (domenica, 10 gennaio 2021 17:50)
Assessore Tagliaferri non e proprio una bella figura che l'ammistrazione fa'. non perche e colpa vostra se la bambina non gli viene dato il pasto ma perche chi deve vigilare su queste cose non lo ha fatto. quali i responsabili comunali che hanno rapporto con la coop che fornisce i pasti. riferiscano al piu presto sull'accaduto, vedere una bimba umiliata x queste cose e una vergogna. pure le maestre avrebbero dovuto intervenire in merito x questo qualche commento parla di scarica barile.
#7 (domenica, 10 gennaio 2021 17:52)
Complimenti Frank Monica sei stata molto chiara sul discorso, volevo farti una proposta? cosa ne diresti tu di mangiare una volta al giorno e farlo a mensa come si faceva ai vecchi tempi così potrai tornare a scuola x fare un bel ripasso di italiano grz
FrankMonica (domenica, 10 gennaio 2021 18:35)
Grazie dei complimenti oggi siamo in Europa può darsi che o acquisito altre lingue Europee.
cinico (domenica, 10 gennaio 2021 20:20)
Eheh! Per #9 e per #11:
Sei troppo forte! Mi fai morire! Grande. Praticamente io non servo più a nulla adesso. Fiero che ci sei tu. Però continua a portare avanti il progetto, è importante. Questa Provincia va acculturata!
Lettore (mercoledì, 13 gennaio 2021 08:01)
Responsabili nel vero senso della parola non ci sono è inutile invocare questa parola. Non ci sono xchè se non paghi non mangi questa è la regola e questa è la regola che conosce la giustizia, xrò c'è sicuramente una colpa morale di tutti, le maestre, le addette alla distribuzione, la preside, l'assessore, il sindaco e così via. Certo è che tra le due colpe oggi nel 2021 prevale quella della moralità, cazzo è un bambino di tre anni come si fa a lasciarlo senza mangiare e magari fargli vedere che gli altri mangiano, boooo