I genitori avevano dimenticato di pagare la retta della mensa.
Così la cooperativa che gestisce il servizio ha impedito ad una bimba di tre anni di sedersi a tavola.
Episodio verificatosi
nei giorni scorsi presso la scuola "Il giardino" che fa parte dell'istituto comprensivo 3 di Frosinone. La mamma, informata dell'accaduto, si è dovuta precipitare a scuola per riprendersi la figlioletta che era rimasta a digiuno.
Il caso della piccina che non ha potuto usufruire del servizio mensa ha scatenato un vespaio di polemiche. Ma la cooperativa ha dato ordini ben precisi alle scodellatrici: i figli dei genitori che sono stati iscritti negli elenchi dei morosi non potranno sedersi a tavola.
Da alcune informazioni raccolte sembra che nella giornata di ieri nel plesso “La Rinascita” ubicato nei pressi del Casermone altri cinque bambini non hanno potuto mangiare perché i genitori non erano in regola con i pagamenti.
Magari un poco di elasticità da parte dell'azienda che gestisce il servizio non guasterebbe. Magari si potrebbe anche pensare che molte famiglie paghino in ritardo soltanto perché non sono riuscite a racimolare il denaro necessario per pagare la retta.
Resta comunque il fatto che i bambini al di là di come siano andate le cose non dovevano restare a digiuno.
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Maria Emilia (sabato, 09 gennaio 2021 10:41)
Ma che cooperativa è? Forse in passato gestiva le mense nei lager nazisti?
Paola (sabato, 09 gennaio 2021 11:24)
Certo è che i pasti sono scadenti, freddi e non piacevoli nemmeno alla vista ! I pagamenti dicono sia il problema ma in realtà questi hanno finito di prendere in giro le persone ...visto che nelle scuole nuove ci sono cucine da Masterchef perché non si assume personale per gestire la mensa della scuola ? Ci sarebbero ovviamente come tutte le cose pro e contro ma sicuramente si mangerebbe meglio! La scuola è un diritto non la mensa �
Maria Emilia (sabato, 09 gennaio 2021 11:29)
D'accordissimo con#2!
Docente (sabato, 09 gennaio 2021 11:36)
Togliere immediatamente la convenzione con questa cooperativa è il minimo poi scusarsi pubblicamente con la bambina e con la famiglia.
Marco (sabato, 09 gennaio 2021 11:42)
Da quando è subentrata la nuova cooperativa i bambini hanno smesso di mangiare. Mi chiedo come vengono condotte le gare d'appalto (ogni anno sempre in ritardo) e quali criteri qualitativi l'amministrazione comunale stabilisce come sufficienti per i nostri bambini.
Vergogna (sabato, 09 gennaio 2021 11:57)
Vergogna
Lettore (sabato, 09 gennaio 2021 12:10)
e' tutta una camorra di appalti e zingari!!! merde meridionali!!!
Giorgio (sabato, 09 gennaio 2021 12:11)
Di questi episodi, si deve far garante il Comune e il Sindaco; per poi accertare i fatti e prendere provvedimenti in merito
Frusinate (sabato, 09 gennaio 2021 12:50)
Purtroppo i pasti gratis non esistono, qualcuno li deve pagare.
Mettiamo la mensa a carico del comune, la paga la comunità, indipendentemente dal reddito.
Anche perché i soldi ci sono, basta considerare quelli che spreca il comune.
Indignato (sabato, 09 gennaio 2021 13:09)
Un gesto che definire ignobile è un complimento
Togliere subito appalto
Artu (sabato, 09 gennaio 2021 13:32)
Da verificare il tutto prima di sparare a zero.
antonella (sabato, 09 gennaio 2021 13:42)
Questa ditta fa così, però non dice che ha fatto partire il servizio mensa in notevole ritardo perché non si metteva d'accordo sui costi con il comune, i monopasto per loro sono una rimissione e ci hanno fatto penare, non è colpa nostra se ora è così, si mettessero nei panni di alcuni genitori, no che mandano messaggi di sospensione pasto per 10€ di debito. A Frosinone la mensa scolastica è un lusso!
VERGOGNOSO!!! (sabato, 09 gennaio 2021 13:56)
I bambini “devono” mangiare!!!
Se i genitori non pagano si segnala al sindaco e di sicuro il modo per far recuperare il pasto alla cooperativa verrà trovato.
Credo che le responsabilità siano comunque di tanti, sarebbe bastato togliere uno spaghetto o un rigatone dal piatto di ogni bambino e si assicurava il pasto del giorno al bambino e subito di avvertivano gli uffici comunali preposti per evitare il riproporsi del problema il giorno successivo.
... e poi diamo le mance fuori dai supermercati ...
Stefano (sabato, 09 gennaio 2021 14:04)
Purtroppo e successo a tutto il comune mia figlia con altri dieci compagni sono stati lasciati senza pranzo e siamo stati invitati ad andare ariorender i bambini a ora di pranzo. Hanno dovuto saltare ulteriori ore di lezione vista la già precaria presenza causa covid
Mauro (sabato, 09 gennaio 2021 14:16)
Maledetti lasciare dei bambini senza pasto, senza considerare che i genitori sicuramente sono in difficoltà la cosa non doveva essere gestita così, bastardi! Immaginate in che disagio hanno fatto sentire quelle povere creature, maestre stupide anche loro che davvero bastava togliere un rigatone per uno ed ecco qua il piatto! Questi bastardi delle cooperativa devono essere richiamati in via ufficiale
Mamma (sabato, 09 gennaio 2021 14:23)
La gravità o comunque la cosa strana sta nel fatto che in realtà il pasto era stato portato dall’affetto ma veniva lasciato al bambino solo se pagava anche con bonifico immediato e mandava email di conferma di avvenuto pagamento.
Dove sta scritto che la mensa scolastica è un lusso? Dove sta scritto che bisogna adattarsi ? Bisogna credere e perseguire quello per cui si crede...per i miei figli voglio un mondo migliore, voglio una mensa degna di essere chiamata tale ! Altrimenti come ogni cosa è un magna magna...al Senato allora pagano 5/6€ e mangiano caviale ...i vostri figli sono meno dei politici? Proprio no mamme...anzi saranno migliori solo se noi poniamo le basi buone !!! Presidi di tutti gli istituti protestate !!! Siamo tutti sulla stessa barca ...Tutti!!!
Una mamma (sabato, 09 gennaio 2021 14:58)
Signori guardate che sicuramente la mamma in questione aveva solo 3-4giorni di arretrato,dopo 3 giorni scatta la minaccia di sospensione della mensa,vorrebbero il pagamento anticipato!il cibo è di pessima qualità e tutti zitti!
Massimo (sabato, 09 gennaio 2021 14:59)
Chi può, quando va a pagare lascia un pasto sospeso per chi non può e così mangio o tutti.
Mamma (sabato, 09 gennaio 2021 15:09)
Vista la situazione perché una delle maestre nn ha rinunciato al suo pasto in favore della piccola?? Una maestra è un adulta una mamma di sicuro può saltarlo un pasto una bimba di 3 anni no...
alex (sabato, 09 gennaio 2021 15:14)
è veramente disgustoso che il Comune affida a questa cooperativa dal nome straniero il vitto per i bimbi e da quanto leggo anche scadente; i bimbi vanno sempre tutelati nel bene e nel male perchè sono indifesi: la Preside e la docente non dovevano chiamare la mamma ma andare ad un pronto ristoro e di tasca loro (che sono poche centinaia e spiccioli!) provvedere al pasto e poi comunicare con la mamma e salvare quella bimba da umiliazioni........io denuncerei l'Istituto per non avere saputo di fendere la dignità della bimba, della scuola, e affosserei la cooperativa mandandola via su due piedi per omesso adempimento...ed il Sindaco? non ho sentito il suo commento e quali adempimenti vuole prendere a carico di quest'associazione.......
Il Genio (sabato, 09 gennaio 2021 15:21)
Buongiorno purtroppo anche mia figlia con pagamento anticipato per la mensa è stata per ben 2 volte senza pasto per errori della società che gestisce il servizio (ho dovuto riprenderla e portarla a casa a pranzare)....pasti scadenti che forse nemmeno i miei cani mangerebbero....ho scritto alla scuola, alla società che gestisce l'appalto mensa, al Dirigente del Comune di Frosinone e all' assessore del servizio senza avere alcuna risposta. Purtroppo la bimba vuole mangiare a scuola con i suoi compagni poiché anche questo rappresenta un momento importante di crescita e condivisione ma a queste condizioni non è possibile.
Giorgio (sabato, 09 gennaio 2021 15:30)
È ridicola la gestione dei pagamenti di questa cooperativa, il massimo scoperto è di 10euro... Lo mettessero almeno a fine mese, che uno va e paga il mese e i giorni effettivi in cui ibimbi mangiano
alex (sabato, 09 gennaio 2021 15:40)
si deve parlare direttamente col Sindaco Ottaviani o con qualche Consigliere comunale a lui vicino e forse si potrà risolvere la questione con il LICENZIAMENTO in tronco della Cooperativa dal nome straniero, ma a Frosinone non ci sono ditte italiane che forniscono pasti presso le mense scolastiche?! io ne conosco una in Via Vado del Tufo che confeziona pasti e li porta in mensa.....una proposta: i genitori perchè non si coalizzano e provvedono loro ai pasti? Ovviamente sempre con una ditta specializzata italiana? e magari farsi dare il contributo del Comune, qualunque esso sia.
Genitori coalizzatevi e difendete i vostri figli, io sono un nonno e queste cose mi fanno rabbrividire, a che punto siamo giunti noi esseri "...disumani..."
Diritti e doveri (sabato, 09 gennaio 2021 15:51)
La maestra ha lasciato in alcuni casi il suo pasto per “donarlo” al piccolo della situazione tipo...ma cosa significa ? Comunque la ditta non ha erogato il servizio ! Bisogna sicuramente coalizzare tutti i plessi e tutti i comprensivi ...sarebbe giusta una riunione tra dirigenti? Sono loro che dovrebbero tutelare i bambini in primis...
I soliti pecoroni (sabato, 09 gennaio 2021 15:52)
Magari ce lo permettessero...è più facile acconsentire a un cibo scadente e che una cooperativa si comporti in questo modo piuttosto che ribellarsi
Mammabis (sabato, 09 gennaio 2021 16:01)
La cooperativa è italiana di Terni ha molte colpe sicuramente ma altrettanto ne ha il comune che gli ha affidato... l'appalto, ovviamente lasciare un bimbo senza pasto è oltremodo deplorevole e indigna chiunque, sicuro però è fare in distinguo delle famiglie: è sicuro che chi non paga ed è moroso... lo è per indigenza?? Non credo tutti quindi la questione va affrontata a 360°
Potremmo (sabato, 09 gennaio 2021 16:06)
Sapere le giustificazioni della contro parte
Collaboratrice Scolastica (sabato, 09 gennaio 2021 16:08)
Agghiacciante ciò che leggo. Dove lavoro c'è tempo pieno e di conseguenza servizio mensa. Capita spesso che le famiglie finiscono i buoni mensa, e i bambini arrivano a scuola senza. No problem. Appena pagano la retta, vanno al comune, prendono il blocchetto buoni, e prima possibile mandano i buoni arretrati insieme al giornaliero. Ma mai una volta abbiamo lasciato un singolo bambino senza pasto.
Adriano Venturi (sabato, 09 gennaio 2021 16:16)
Venuta a conoscenza dello spiacevole episodio verificatosi nella mensa scolastica di una scuola materna del capoluogo;
appreso che non sarebbe l'unico ma che si sarebbero registrate, già in precedenza, situazioni analoghe;
considerato il particolare momento di disagio, legato a problemi esistenziali ed economici, di molte famiglie;
L'ASSOCIAZIONE MAESTRA ORNELLA, nata con lo scopo di supportare la scuola in progetti culturali ed educativi, ha deciso di stanziare la somma di € 500 per compensare eventuali mancati pagamenti per le mense dei bambini del comune di Frosinone
Il presidente dell'Associazione MAESTRA ORNELLA
Adriano Venturi
Nessuno (sabato, 09 gennaio 2021 16:40)
Col cavolo che iscriverei mio figlio in quella scuola, visto che non è stata in grado di rimediare ad un errore del genere..le maestre avrebbero potuto agire diversamente. Avrebbero potuto sacrificare il loro pranzo e offrirlo alla bimba e poi prendere provvedimenti con la cooperativa e parlare con i genitori e trovare una soluzione, o almeno un compromesso. Una scuola che lascia senza pranzo una bambina ,cosi piccola tra l altro, non si fa buona pubblicità. Gli inconvenienti succedono ovunque, bisogna saper agire bene.. problem solving!
Ardian keta (sabato, 09 gennaio 2021 16:48)
A mio figlio studente presso la scuola elementare cavoni e successa la stessa cosa.... Pero grazie alla tempestivita' della scuola nell avvosarmi ho potuto rimediare... Cmq la societa e la allfood che quest anno appena superi in negativo le 10 euro cioe 2 o 3 pasti bloccano la mensa all alunno....cosa illeggittima in quanto il contratto firmato prevede recupero con penali in caso di morosita ma non la sospenzione.... Cmq nella sua classe hanno tutti sospeso il servizio mensa e portiamo pranzo da casa vome protesta considerando anche il fatto che i pasti sono scadenti e molti bambini non mangiavano cmq
Interessante (sabato, 09 gennaio 2021 17:20)
Adrian quindi avete fatto un recesso? Comunque bravi buona la strada ognuno il pranzo da casa...la propongo ! Il preside vi ha appoggiato quindi...? Se fosse così ������
Frusinate (sabato, 09 gennaio 2021 17:56)
Ma perché dovrebbero pagare il pranzo le maestre?
saranno pure precarie e sottopagate.
La mensa sia un diritto, abbiamo investito sugli stadi non possiamo farlo sulla salute dei bambini.
I comuni vanno falliti per altro, non certo per un piatto di pasta.
Patrizia Antonetti (sabato, 09 gennaio 2021 18:02)
Si devono vergognare
Maria (sabato, 09 gennaio 2021 18:39)
Sono un'insegnante e vorrei rispondere ai lettori che scrivono che le maestre dovrebbero cedere il proprio pasto...io e colleghe lo faremmo volentieri, ma se disgraziatamente, un bambino quel giorno non può stare a mensa è gli va di traverso il cibo o manifesta un'allergia lascio immaginare ai lettori le conseguenze per la scuola.
Quando arrivano queste disposizioni, a mensa,possono mangiare solo gli alunni presenti in elenco.
Paola (sabato, 09 gennaio 2021 18:54)
Bisogna sottolineare che l’istituto o tutti gli istituti non sono coinvolti in prima persona ma devono subire insieme ad alunni, insegnanti e tutti quelli che ne fanno parte il servizio offerto...non credo che la maestra in questione non si sarebbe privata del pasto...il punto testa che la società servitrice della mensa non poteva ne’ lasciare un bambino senza pasto e nemmeno mettere in questa situazione la maestra ! Se non si riceve il pagamento si scrive anche più volte sollecitando in forma scritta, legale etcc ma comunque non si priva nessuno di un pasto!
Scusate se uno viene ricoverato in ospedale e non ha pagato le tasse in Italia non mi sembra che può essere rimandato a casa ...giusto ?! Ok stiamo parlando di un servizio privato etcc hanno firmato un contratto etc... peggio ti rifai in forma legale e non come ha fatto la ditta ! La scuola che sia Caio o Sempronio ha solo modo di difendere i diritti dei bambini!