Bidello morto dopo le dimissioni in ospedale.
Due medici finiscono sotto processo.
Si tratta di
Giuseppe Colasanti e Loredana Gili. La vicenda risale al 30 marzo del 2017 quando Mario Arduini 61enne di Ferentino, vittima di questo presunto caso di malasanità era stato colpito da una crisi respiratoria. Sottoposto alle cure del caso era stato rimandato a casa.
Ma nello stesso giorno le condizioni del bidello erano peggiorate e, per tale motivo, era stato ricoverato una seconda volta. Successivamente dimesso si è sentito male nuovamente quando è rientrato a casa. Ma purtroppo l'ennesima corsa in ospedale si è rivelata inutile.
L'uomo infatti è deceduto. Secondo il medico legale che ha effettuato l'autopsia, Daniela Lucidi, la morte sarebbe avvenuta per infarto del miocardio causato dall'interruzione del percorso diagnostico.
In sintesi se il bidello non fosse stato dimesso i medici avrebbero potuto, attraverso un attento monitoraggio, rendersi conto della patologia del paziente. Il gup, alla luce degli elementi raccolti dal pm, ha deciso di rinviare a giudizio i due medici per omicidio colposo.
Nel processo saranno difesi dall'avvocato Nicola Ottaviani.
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Lettore (sabato, 09 gennaio 2021 10:16)
ma quale crisi respiratoria e morto di covid!!
Maria Emilia (sabato, 09 gennaio 2021 10:43)
Già nel 2017? Mi pare strano!
Lettore (sabato, 09 gennaio 2021 11:39)
ma che dici?? hai percaso intenzione di metterti contro il sistema??? seipazzo! e morto di covid e basta!!
Monica Turriziani (sabato, 09 gennaio 2021 23:36)
Caro lettore in primis nn si scherza sulla morte di una persona e in secondo luogo come fa a essere cosi ironico? Se i suoi commenti vengono letti dai familiari?
Mary (domenica, 10 gennaio 2021 00:56)
...a parte tutto,povero uomo...che almeno riposi in pace e si faccia luce sulle responsabili di chi può ,al momento giusto,salvare delle vite umane...