Violenza sessuale sulla nipotina di 12 anni, lo zio finisce sotto processo.
I fatti risalgono a due anni fa quando la ragazzina, a causa del lavoro della madre, sovente veniva accudita da una parente.
Si ritrovava molto spesso in quella casa con lo zio materno che abitava poco distante. Inizialmente la bambina aveva pensato che quei baci e quegli abbracci dell'uomo non fossero altro che dimostrazioni di affetto. Ma poi un giorno, con una scusa banale, lo zio l'ha invitata nel suo appartamento.
L’ha trascinata in camera da letto e l'ha stuprata. A quella violenza sessuale ne erano seguite molte altre. La vicenda dello stupro è emersa quando la 12enne ad un certo punto si è confidata con una amica di famiglia. Quest'ultima ha riferito tutto alla madre della bambina che ha fatto scattare la denuncia.
L'uomo di 50 anni residente ad Anagni è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale aggravata dal fatto che la vittima aveva un'età inferiore ai 14 anni. L'udienza è fissata per il prossimo 8 gennaio. La parte offesa sarà rappresentata dall'avvocato Lieta Merletti.
Scrivi commento
Ory (lunedì, 04 gennaio 2021 10:34)
Maledetto porco vogliamo nome e cognome alla gogna sti porci pedofili che tu non possa mai trovare pace
cittadino incazzato (lunedì, 04 gennaio 2021 12:54)
rinviato a giudizio? rinchiudetelo a vita natural durante. deve schiattare in prigione "il porco nei tuoi confronti e un signore"
Maria Emilia (lunedì, 04 gennaio 2021 13:50)
D'accordissimo con #1 e#2 !Ma ancora lo chiamano lo "zio" di quella bambina? Mostro lo devono chiamare,mostro schifoso! 50 anni di galera non bastano!!
Buttatelo ar gabbio (lunedì, 04 gennaio 2021 14:54)
Non merita nulla nemmeno i processi
Ida (lunedì, 04 gennaio 2021 15:42)
Perché non dire il nome di questo verme. Tutti devono sapere.
Brunella (lunedì, 04 gennaio 2021 16:07)
Maiale depravato
La foto (lunedì, 04 gennaio 2021 17:12)
È meglio