Condannato a sei anni e mezzo di reclusione.
Antonio Salvati, ex presidente dell'Unione dei Comuni ed ex sindaco di San Giovanni Incarico era accusato di concussione continuata.
Secondo l’accusa infatti
avrebbe chiesto 250 mila euro minacciando di bloccare i pagamenti al responsabile della cooperativa "Integra 2013" che gestiva il progetto di accoglienza per i richiedenti asilo. Il pubblico ministero aveva chiesto una pena di otto anni e sei mesi.
Ad incastrare Salvati le intercettazioni telefoniche e le testimonianze dei lavoratori assunti nelle cooperative. L'imputato, da parte sua, ha sempre respinto tutte le accuse. L'avvocato difensore ha già preannunciato che farà ricorso in Appello.
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cinico (mercoledì, 23 dicembre 2020 08:59)
BuonDPCM a tutti. Bah! Non sa fare nemmeno il nodo alla cravatta ...
Frusinate (mercoledì, 23 dicembre 2020 09:04)
Ecco perché la politica è a favore dell'accoglienza e dell'integrazione, ipocriti, sciacalli, "dobbiamo accogliere, scappano dalla guerra, ci sono donne e bambini" alzi 250000 euro cosi in un colpo solo.
Comunque la cooperativa ha collaborato con gli inquirenti e questo è buon segno.
cinico (mercoledì, 23 dicembre 2020 09:10)
D'accordissimo con Frusinate. Utilizzare i fondi comuni destinati ad altro per propri scopi personali esprime solamente la propria pochezza intellettuale e l'attitudine a saper esercitare solo e nient'altro che il più antico mestiere del mondo.