Provini a luci rosse Claudio Marini il regista frusinate di 48 anni compare questa mattina davanti ai giudici del tribunale del Riesame.
Accompagnato dal suo legale difensore
Mario Di Sora dovrà difendersi dall'accusa di aver palpeggiato baciato, e in un caso stuprato, alcune aspiranti attrici che sognavano di entrare a far parte del mondo del cinema.
Secondo le indagini portate avanti dagli investigatori l'uomo, con la scusa di mostrare come andavano interpretate certe scene, ne approfittava per mettere loro le mani addosso. Sono 8 fino a questo momento le ragazze che hanno puntato l'indice sul regista ciociaro.
Questa mattina i giudici del tribunale del Riesame dovranno decidere se scarcerarlo o meno in attesa del processo. Marini, dal canto suo, ha sempre respinto ogni accusa sostenendo di voler insegnare soltanto alle ragazze come muoversi davanti alla macchina da presa.
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Maria Emilia (venerdì, 04 dicembre 2020 13:00)
Ragazze,attente alle trappole.Ma può essere che nel 2020 ci siano ancora ragazze ingenue e ssprovvedute? O no ?
cinico (venerdì, 04 dicembre 2020 13:23)
E quello che dico anch'io, boh...
Le 3 (venerdì, 04 dicembre 2020 14:27)
S
Janek (venerdì, 04 dicembre 2020 14:29)
Di sicuro, nel 2020 ci sono ancora maiali come questo (sedicente) regista.
cittadino incazz.......... (sabato, 05 dicembre 2020 07:29)
le ragazze saranno pure sprovvedute ma lui voleva filmare qualche altra cosa. x janek ottimo commento e reale.