Accusati di spacciare droga all'interno della loro abitazione in via del Cipresso.
Il dipendente comunale di Frosinone e la moglie, arrestati nei giorni scorsi insieme al figlio dagli agenti della squadra Mobile e dai carabinieri, respingono le accuse.
Mattia Adamo 55 anni e la coniuge, sua coetanea, nel corso della convalida dell'arresto, hanno dichiarato di essere all'oscuro di tutto e che a muovere le fila dello spaccio in quella casa era soltanto il figlio Gianluca di 32 anni.
Quest'ultimo, interrogato nei giorni scorsi, aveva già scagionato i genitori addossandosi tutta la responsabilità. Il giudice per le indagini preliminari accogliendo la tesi dell'avvocato difensore Marco Maietta ha deciso di scarcerare i due coniugi con l'obbligo di dimora a Frosinone.
Il figlio invece, a cui è stato applicato il braccialetto elettronico, beneficerà dei domiciliari che sconterà in una abitazione lontana dal capoluogo ciociaro in attesa del processo.
I fatti risalgono ai giorni scorsi quando le forze dell'ordine dopo aver fatto irruzione in quell'appartamento hanno rinvenuto 50 grammi di stupefacente tra cocaina e crack e 113 mila euro nascosti dietro una intercapedine di cartongesso.
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Maria Emilia (martedì, 01 dicembre 2020 09:42)
Genitori troppo distratti! Poco presenti!
Uno (martedì, 01 dicembre 2020 10:54)
Complimenti hai genitori che si cantano il figlio
Per 2 (martedì, 01 dicembre 2020 11:15)
Complimenti alla maestra !!!
cinico (martedì, 01 dicembre 2020 11:31)
Eheh! Grande "Per 2"!
tempo perso (martedì, 01 dicembre 2020 12:01)
Grande l'avvocato
Fatela (martedì, 01 dicembre 2020 20:28)
Finita.
Quando (mercoledì, 02 dicembre 2020 14:29)
la maestra spiegava l’h spesso si andava al bagno... rimanendoci tanto tempo.
Attento (mercoledì, 02 dicembre 2020 16:12)
Alla caroila quaglio
Uno (giovedì, 03 dicembre 2020 19:42)
Per quando.. quindi caz vuoi? Vuoi un applauso faggiano!