Prostituzione nelle ville di due coniugi di Frosinone.
Al via l'incidente probatorio.
Giovedì prossimo presso il tribunale di Latina verranno
ascoltate cinque ragazze straniere che si dedicavano all'attività di meretricio e che avevano preso in affitto gli immobili di Patrizia Caprara, l’insegnante di 59 anni di Frosinone e del marito Gianfranco Grandi di 60 anni. Immobili ubicati a Terracina e Sabaudia.
Si tratta di due brasiliane, una romena e due cubane. L'interrogatorio servirà a cristallizzare le deposizioni che avranno valore di prova. Oltre a questo la procura teme che le giovani prostitute abituate a spostarsi da una parte all'altra possano rendersi irreperibili.
La vicenda che ha coinvolto la coppia frusinate risale allo scorso settembre quando Patrizia Caprara è Gianfranco Grandi vennero arrestati per favoreggiamento della prostituzione. Secondo le accuse avevano affittato le loro villette di Sabaudia e Terracina per favorire l'attività di prostituzione.
Una tesi smentita dall'avvocato Nicola Ottaviani il quale davanti ai giudici del Riesame ha sostenuto che i suoi assistiti si erano limitati ad affittare i loro immobili e che erano all'oscuro di quello che accadeva tra le mura di quelle abitazioni.
Tesi accolta dai giudici capitolini che hanno proceduto alla scarcerazione dei due coniugi frusinati. Nel frattempo però l'inchiesta è andata avanti. La procura ha chiesto una proroga delle indagini di altri sei mesi.
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Maria Emilia (lunedì, 30 novembre 2020 12:35)
È proprio vero non ci si può fidare di nessuno !!
Lettore (lunedì, 30 novembre 2020 12:52)
Una domanda vorrei fare a questa redazione:
2 persone per avere affittato una casa a prostitute le sputtaniamo con nome cognome da mesi.
3 spacciatori che hanno rovinato Frosinone alta con mezzo kg di crack al giorno e 200 mila euro in contanti in un muro..i nomi non li pubblicate.
Boh...
Reati (lunedì, 30 novembre 2020 13:31)
Diversi
Uno (lunedì, 30 novembre 2020 14:28)
Faggiano se leggi bene i nomi ci stanno
Maurilio (lunedì, 30 novembre 2020 19:11)
Dei nomi ce ne importa poco, l'importante che la giustizia (quella vera), faccia il suo corso con la dovuta pena per chi vuole fare il furbo a scapito della collettività.
Faggiano (lunedì, 30 novembre 2020 23:25)
Impara a leggere
#6 Faggiano tu (martedì, 01 dicembre 2020 04:55)
Ancora insisti?
I nomi dei tuoi amici spacciatori non ci sono e andrebbero messi i manifesti con la loro faccia bene in vista insieme alla tua.
FAGGIANO
Impara a comportarti come un essere umano e non come un animale sulle chat.
cittadino incazz.......... (martedì, 01 dicembre 2020 07:13)
boo. uno se affitta una casa lo arrestano fanno bene allora quei proprietari che non hanno mai voluto affittare i loro appartamenti. quando lo affitti il proprietario che ne sa cosa fanno dentro casa una coppia o altre persone. mah.
cittadino incazz.......... (martedì, 01 dicembre 2020 07:14)
dimenticavo una cosa basta che ci sia un regolare contratto di affisto registrato.