Tentata estorsione nell'autosalone a Frosinone.
Sono stati rimessi in libertà i Simone Capogna e Clinton Ibraini.
I due sono stati arrestati qualche giorno fa dopo aver picchiato il
titolare di un autosalone. I due, assistiti dall’avv. Marco Maietta, sono stati interrogati dal Giudice per le indagini preliminari dott. Bracaglia Morante. Il ragazzo albanese si è dichiarato totalmente estraneo ai fatti, ed ha protestato la propria innocenza.
Capogna, residente a Roma, ha invece spiegato al Giudice che il credito vantato era effettivo e reale, e relativo ad un’autovettura di cui non era stato ancora formalizzato il passaggio di proprietà.
Per questo, l’avv. Maietta si è opposto alla richiesta di convalida dell’arresto del ragazzo albanese, non ricorrendone i presupposti di gravità indiziaria a suo carico. Tesi pienamente accolta dal Giudice, che ha respinto per l’albanese la richiesta di arresto, rimettendo in libertà.
Per il romano, invece, la difesa ha sostenuto si potesse, al più, trattare di un esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Anche per lui il GIP ha disposto la scarcerazione piena, applicandogli solamente il divieto di ingresso nel Comune di Frosinone.
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cittadino incazz.......... (sabato, 28 novembre 2020 16:20)
ecco cosi' funziona in italia.
Bravi (sabato, 28 novembre 2020 18:27)
I loro difensori.