Quarantenne albanese pregiudicato.
L’identikit della persona ricercata dalla squadra mobile di Frosinone.
È lui il principale indagato per il tentato omicidio del 38enne frusinate colpito da due fendenti al torace e alla schiena.
Le condizioni di quest’ultimo migliorano di ora in ora dopo il delicato intervento chirurgico al quale è stato sottoposto presso l’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.
L’uomo potrà essere presto ascoltato dalla polizia e confermare i sospetti nei confronti dell’albanese che si è reso latitante subito dopo i fatti di cronaca. Lo straniero sembra irreperibile ma il cerchio intorno a lui si sta stringendo.
Gli uomini della squadra mobile, al comando del dottor Genovesi, stanno facendo terra bruciata intorno al suo nascondiglio. Tra l’altro l’uomo è lo stesso che occupava l’appartamento Ater nel quale la polizia ha rinvenuto un chilo di droga.
Proprio da lì partiva il confezionamento dello stupefacente alla base del dissidio finito a coltellate. La stessa occupazione dell’appartamento sembra essere avvenuta senza alcun titolo e ciò con buona pace delle istituzioni proprietarie dell’immobile che avrebbero dovuto vigilare.
In ogni caso, e nonostante la ritrosia di molti condomini a fornire elementi utili per l’indagine, quest’ultima sta andando avanti e già nelle prossime ore potrebbero esserci novità importanti.
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Frusinate 1983 (sabato, 21 novembre 2020 16:23)
In Italia c'è, per sua fortuna, chi è pagato e può tranquillamente "non" rispondere del proprio operato, sacrosanto dire "mandateli a casa loro", facciamo anche un pensiero a chi gestisce l'ater. Chi è di Frosinone sa che i palazzi ater sono terra di nessuno.
Che si vendano le palazzine ai privati e le gestiscano loro.
Invidia (domenica, 22 novembre 2020 09:59)
Btutta bestia cmq la realtà è diversa
Certo (lunedì, 23 novembre 2020 15:03)
Che il tipo delinque e cosa si poteva aspettare... Bello in galera pure lui dopo che si rimette.