È finita in provincia di Frosinone la latitanza di un rumeno residente in un campo nomadi a Napoli.
La scorsa notte una pattuglia della Polizia Stradale ha intimato l’Alt ad un’auto,
una Fiat Ulisse, con targa bulgara, che viaggiava a forte velocità in direzione Napoli, con quattro persone a bordo. Il conducente, ignorando l’alt, ha proseguito la marcia, cercando di speronare la pattuglia. Poi zigzagando a destra e sinistra, per oltre due chilometri.
Improvvisamente l’auto ha interrotto la corsa e tutti gli occupanti hanno tentato di far perdere le proprie tracce fuggendo a piedi nella campagna circostante.
Dopo un breve inseguimento uno di loro è stato raggiunto e dagli accertamenti effettuati è emerso che su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale per i reati di violenza sessuale e furto aggravato, emesso dalla Romania e che lo stesso dovrà scontare una pena di 12 anni.
Per questo l’uomo è stato tratto in arresto, ed è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. All’interno dell’auto sono stati trovati numerosi attrezzi da lavoro, che sono risultati essere stati rubati poco prima in un capannone nei pressi di Ferentino, oltre a vari arnesi atti allo scasso.
In corso ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale responsabilità del soggetto in altri furti avvenuti in provincia negli ultimi mesi.
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12 (mercoledì, 11 novembre 2020 16:44)
Anni li sconta in italia�