Condannato a due anni e dieci mesi di reclusione.
Lui è un medico dell'Asl di Frosinone di 59 anni.
La condanna fa seguito ai numerosi maltrattamenti nei confronti della moglie.
Per questo motivo era già stato posto ai domiciliari. Dopo la conferma in Appello l'uomo, sospeso dal servizio, stava scontando la pena nella sua abitazione di Veroli.
Ma nei giorni scorsi ha trasgredito il divieto di avvicinamento alla moglie, così come ha trasgredito il divieto di contattarla tramite Facebook. Per tale motivo nella giornata di ieri per il medico dell'Asl si sono spalancate le porte del carcere.
La moglie dopo aver letto alcuni post infamanti nei suoi confronti si è rivolta all'avvocato di fiducia Mario Di Sora che ha fatto scattare una nuova denuncia. Tra l'altro l'uomo si era anche avvicinato alla ex mentre usufruiva di un permesso per recarsi in ospedale per effettuare alcune visite.
Il magistrato inquirente ritenendo inefficace la detenzione dei domiciliari ha disposto la custodia cautelare in carcere. L'uomo, che è difeso dall'avvocato Giampietro Baldassara è stato tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia nella capitale.
Scrivi commento
Al fresco (sabato, 07 novembre 2020 11:30)
Si schiarira le idee
cittadino incazz.......... (sabato, 07 novembre 2020 11:41)
ma perche non fai il medico ? un amore quando finisce e' finito col tempo potevi rifarti una vita. adesso dove te la rifai una vita in carcere a rebibbia ? avrai tempo x riflettere.
Janek (sabato, 07 novembre 2020 12:42)
Un altro vigliacco che finalmente avrà pane per i suoi denti.
Maria Emilia (sabato, 07 novembre 2020 13:00)
Ma menomale che e'pure un medico che dovrebbe avere , proprio per la sua professione un certo equilibrio psico fisico ! Ma lascia sta tu moglie !!!