Truffa e falsità materiale.
Caporal maggiore residente a Frosinone finisce sul registro degli indagati.
Nei prossimi giorni l'uomo di 44 anni, che presta servizio nella capitale, dovrà
presentarsi davanti alla commissione militare preposta per avviare i provvedimenti disciplinari. Secondo le accuse il caporal maggiore, al fine di ottenere un prestito, avrebbe presentato, presso un istituto di credito, uno statino paga contraffatto.
A questo da aggiungere che, sempre per lo stesso motivo, vale a dire riuscire ad ottenere prestiti o finanziamenti, aveva richiesto denaro presso una finanziaria. Anche in questo caso l'uomo avrebbe allegato una documentazione completamente falsa.
La cosa ancora più grave è che per rendere credibili quei documenti avrebbe apposto anche un timbro dell'amministrazione che si interessava del rilascio delle buste paga. Da qui l'ipotesi dei reati di falsità materiale e truffa.
Adesso la commissione dovrà valutare se oltre al procedimento penale che è già in corso, dovrà intervenire nei confronti del militare con un provvedimento disciplinare. L'indagato è difeso dall'avvocato Claudia Mancini.
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cittadino incazz.......... (sabato, 31 ottobre 2020 07:39)
vabbe stava chiedendo un prestito non stava rubando niente. se poi neanche glielo hanno data che cavolo volete.