Operaio 26enne di Alatri accusato di sottrazione di minore e di revenge porn.
Il reato è stato inserito da poco nel codice penale e punisce coloro che mettono in rete foto e video senza autorizzazioni dei protagonisti.
Il fatto risale all'aprile scorso quando l'operaio conosce su Instagram una ragazzina di 14 anni con la quale intreccia un rapporto sentimentale. L'adolescente, di nascosto dei genitori e con la complicità di una sua amica coetanea, incontrava al Lago di Canterno il fidanzato.
In queste occasioni l'uomo avrebbe palpeggiato e baciato la fidanzatina. Ma quel rapporto non si era limitato soltanto a questo. L'operaio aveva chiesto alla minorenne di inviargli foto che la ritraevano nuda o con pose che lasciavano intendere il desiderio sessuale.
Una volta la ragazzina gli aveva inviato anche un video dove lei simulava un rapporto orale con un uomo. Ma la madre della ragazza ha controllato il telefonino della figlia ed ha scoperto tutto. Di qui la denuncia nei confronti dell'operaio che tra l'altro aveva messo in rete proprio quelle foto.
L'uomo è stato così arrestato e successivamente posto ai domiciliari. Pena che è stata poi commutata con l'obbligo di firma. A conclusione delle indagini è stato fissato il giudizio immediato per l'operaio.
L'udienza il prossimo 11 gennaio. L'uomo sarà difeso dall'avvocato Patrizio Cittadini mentre i familiari della ragazzina saranno rappresentati dall'avvocato Roberto Filardi.
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Lettore (giovedì, 15 ottobre 2020 08:55)
Chissà cosa si inventerà l'avvocato difensore.
Mah!!!
mah (giovedì, 15 ottobre 2020 17:29)
Meglio prendere il covid che un caffè con un avvocato...