Il crollo di una parte del tetto del conservatorio di via Licinio Refice a Frosinone.
Sei imputati.
Dovevano rispondere di disastro colposo ma in primo grado sono stati assolti.
La procura però,
ritenendo che ci siano fondati elementi di colpevolezza, ha presentato ricorso in Appello. Ieri mattina i giudici capitolini, dopo aver ascoltato la richiesta del pubblico ministero, hanno deciso di riaprire l'istruttoria dibattimentale con una superperizia.
Il prossimo 24 novembre verrà dato l'incarico ad un esperto. I fatti risalgono al febbraio del 2012 quando a causa di una forte nevicata cadde la copertura del conservatorio.
Per tale motivo finirono sotto accusa il progettista Luigi Gaetani di Veroli, il costruttore Leonardo Zeppieri, anche lui di Veroli, Alberto Accinni, 68 anni residente a Patrica, progettista e direttore dei lavori il collaudatore Antonio Trento e il direttore del cantiere Mario Cretaro.
Il pm nel processo di primo grado, tranne che per Zeppieri, aveva chiesto due anni di reclusione. Ma i giudici del collegio giudicante avevano accolto la tesi dei difensori i quali avevano sostenuto che si era trattato soltanto di una tragica fatalità.
Nel collegio difensivo gli avvocati Massimo Cocco, Antonio Perlini, Vittorio Vitali, Giampiero Quadrini, Mario Di Sora e Antonio Todini.
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mah (mercoledì, 14 ottobre 2020 17:28)
e quindi alla fine dei giochi.....finisce a tarallucci
e vino