Non sapeva che se si fosse allontanata dall'Italia avrebbe dovuto avvisare l'Inps che le doveva sospendere la pensione sociale.
Così quando gli uomini della Guardia di Finanza dopo aver effettuato dei controlli hanno scoperto che la donna
che si trovava in Moldavia continuava a percepire l'emolumento hanno fatto scattare la denuncia per peculato. Lei è T.Z. un’anziana di 75 anni di origine moldava residente a Morolo.
In udienza i legali difensori, Armando Pagliei e Annarita Martina, hanno sostenuto che la loro assistita si era recata in Moldavia per assistere ad un figlio gravemente ammalato e che non era a conoscenza di quella disposizione di legge.
Ad avvalorare quanto fosse in buona fede il fatto di essersi subito recata all'Inps per rinunciare alla sua pensione sociale. Il giudice alla luce degli elementi portati in aula dai difensori ha deciso di assolvere l'anziana. Fermo restando che dovrà restituire all'Inps tutte le mensilità percepite indebitamente.
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