Coniugi arrestati per favoreggiamento della prostituzione.
Dopo l’interrogatorio della docente avvenuto all'interno del carcere di Rebibbia a Roma, ieri è stata la volta di G. G., il marito dell'insegnante.
Anche questi è stato
sentito dal giudice Antonello Bracaglia Morante. L'uomo, che ha beneficiato dei domiciliari, era accompagnato dal suo legale difensore Nicola Ottaviani. Ha riferito, come del resto ha fatto la moglie, di essere all'oscuro dell'attività di meretricio messa in atto dalle affittuarie nei suoi appartamenti.
Quello che sapeva è che svolgevano il lavoro di massaggiatrici e di averle viste in abiti succinti. Ma quanto avveniva dentro quelle abitazioni una volta chiusa la porta, non gli era dato sapere.
A lui quello che interessava era soltanto di poter affittare le case per poter ricavare i soldi dell'affitto. Nei prossimi giorni il difensore presenterà per entrambi i coniugi ricorso al tribunale della Libertà.
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Marco (venerdì, 25 settembre 2020 11:06)
Che genio Ottaviani! È veramente il principe del Foro! Ha stabilito una condotta difensiva innovativa che garantirà la immediata rimessa in libertà dei coniugi e la loro assoluzione in giudizio. Quando uno è forte è forte.
cinico (venerdì, 25 settembre 2020 11:08)
Ma sì. Anche le ragazze sull'asse attrezzato sono massaggiatrici professioniste. Hanno anche i certificati cinesi. Quindi tutte in libertà...
mah (venerdì, 25 settembre 2020 15:00)
Ma in questo paese per andare in galera cosa devi fare?
cinico (venerdì, 25 settembre 2020 19:20)
Prova a non pagare il bollo per due anni di fila. Di prendono la casa, la moglie, la macchina, la suocera te la lasciano e ti danno l' ergastolo...
Ugo (venerdì, 25 settembre 2020 19:32)
Roba da pazzi gli avvocati ti suggeriscono quello che devi dire ,come si fa a dire una cosa del genere ? Giusto un cretino ci può credere , la professoressa pure laurea in economia pensa un po' e come giustificava l entrate ?