Arrestata insieme al marito per favoreggiamento della prostituzione.
L'insegnante di 58 anni residente nel capoluogo ciociaro ed attualmente detenuta presso il carcere di Rebibbia ha respinto, le accuse mosse a suo carico.
“Pensavo fossero massaggiatrici” avrebbe detto al giudice. La donna era accompagnata dal suo legale difensore Nicola Ottaviani ed ha sostenuto di essere all'oscuro di quanto avveniva all'interno degli immobili di sua proprietà che aveva affittato.
Anche le inserzioni pubblicate sui giornali locali erano state fatte dalle inquiline. Lei si era limitata a pubblicare che affittava le sue due villette a Sabaudia e Terracina. Per quanto riguarda i profitti si limitava prendere 50 euro al giorno quando il soggiorno era breve. Viceversa veniva pagata mensilmente.
Questa mattina davanti al giudice Antonello Bracaglia Morante verrà interrogato il marito che al momento si trova agli arresti domiciliari. Adesso la donna, per poter ritornare a casa, dovrà sperare nel Tribunale del Riesame.
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Lettore (giovedì, 24 settembre 2020 09:51)
Massaggiatrici......
Incredibile e poco credibile
Speriamo bene
Fabio C. (giovedì, 24 settembre 2020 09:58)
Brava prof., naturalmente non sapeva nulla!
Marco (giovedì, 24 settembre 2020 11:13)
Ma per fare i massaggi, quelli veri, nn ci vuole uno locale attrezzato con apposito lettino e materiale specifico oltre che una abilitazione?!