Benzina di provenienza furtiva venduta sottocosto in un distributore di Torre Cajetani.
A processo per ricettazione finisce anche un assessore del comune di Fiuggi.
Secondo le accuse mosse
dalla procura il politico locale avrebbe acquistato il carburante a prezzi stracciati. L'inchiesta risale al 2017 quando la squadra mobile tramite i fotogrammi estrapolati dalle telecamere accertò che nell'impianto venivano scaricate taniche di carburante di provenienza illecita.
Il carburante veniva scaricato da due autotrenisti che lo vendevano al gestore della pompa di benzina a 50 centesimi. Quest'ultimo lo rivendeva a 90 centesimi. Nell'inchiesta è finito anche l'ex comandante della stazione dei carabinieri di Guarcino Timoteo Anselmo D'arpino.
Martedì prossimo, l'uomo insieme all'assessore e ad altre cinque persone dovranno comparire alla sbarra per rispondere a vario titolo di corruzione in concorso e ricettazione. Nel collegio difensivo gli avvocati Nicola Ottaviani, Angelo Testa, Costantino Ambrosi e Alioska Baccarini.
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mah (venerdì, 18 settembre 2020 22:55)
Ma dovrebbero rappresentare due Istituzioni?
Vermi loro e le loro mamme che li hanno partoriti sui marciapiedi...
cittadino incazz.......... (sabato, 19 settembre 2020 07:54)
vedrete che finisce cosi ? dovranno rimborsare l'assessore e il carabiniere xche il fatto non sussiste. comunque la magistratura fara il suo corso.