Hanno rubato un’auto. Quindi l’hanno “ripulita”.
Ossia vi hanno apposto targhe, telaio e documenti di un altro veicolo.
Poi hanno rivenduto l’auto ad una persona della provincia di
Caserta. A questo punto però è intervenuta la polizia stradale che ha bloccato la vendita e sequestrato il veicolo. I poliziotti hanno individuato due persone responsabili della contraffazione, entrambi ciociari.
È stata quindi eseguita la perquisizione di un casolare di campagna, ove, sotto tre metri di terra, è stata ritrovata la carcassa dell’autovettura incidentata utilizzata per riciclare il veicolo rubato.
Sono durate diverse ore le operazioni per estrarre l’autovettura dal luogo ove era stata seppellita.
Il veicolo recuperato è risultato essere una Fiat 500 Abarth di colore rosso, identica a quella sequestrata.
Gli accertamenti svolti hanno permesso di stabilire che l’autovettura seppellita era quella rimasta coinvolta nell’incidente stradale a seguito del quale aveva riportato gravi danni tali da renderne antieconomica la riparazione.
I due uomini dovranno ora rispondere del reato di riciclaggio di veicolo di provenienza furtiva.
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che classe... (giovedì, 17 settembre 2020 12:53)
artisti dell’imbroglio
cittadino incazz.......... (venerdì, 18 settembre 2020 07:20)
ingegnoso da parte dei truffatori.