Appena tornati dalle vacanze andate a fare il tampone. È gratuito.
L’invito arriva dalla asl di Frosinone.
Dopo l’impennata di casi positivi registrati in questi giorni nella regione Lazio l’azienda sanitaria corre ai ripari.
Anche chi non rientra dall’estero prima di riprendere qualsiasi attività vada a farsi il tampone.
Numerosi i casi di vacanzieri di ritorno dalla Sardegna in primis, ma anche da altre Regioni italiane, in cui si registrano percentuali elevate di casi in specie tra i giovani e a causa di mancata adozione di precauzioni in luoghi affollati e di divertimento.
Il numero di casi registrati nel Lazio è purtroppo pari ai numeri registrati nel mese di aprile scorso. A causa di questo fenomeno, si rischia di vanificare gli sforzi fatti da ASL e dai cittadini del frusinate.
I drive in (tamponi veloci) sono a disposizione a Frosinone tutti i giorni feriali 9-13; a Cassino lunedì, mercoledì e venerdì 9-13.
Fino all’esito del test, le persone sono tenute all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione.
“Le strutture della ASL - dice il Direttore Generale della Asl, Dott.ssa Patrizia Magrini - e i drive in stanno effettuando uno sforzo aggiuntivo in questo periodo di ferie del personale per garantire massima disponibilità a tutti. Sono stati avviati ieri i test sierologici per circa 12.500 docenti e personale delle scuole, più studenti disabili, in vista della riapertura.
La Asl Precisa
La Asl precisa che la raccomandazione riguarda chi ritorna dall’estero, in particolare da Croazia, Grecia, Malta, Spagna come già diffuso rispetto alle previsioni dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 12/8/2020 e la relativa Circolare della Regione Lazio del 13/8/2020.
Per quanto riguarda le vacanze effettuate in altre Regioni italiane, la raccomandazione riguarda coloro che tornano dalla Sardegna, per cui si registra particolare numerosità dei casi in rientro nel Lazio, in misura minore da Puglia ed Emilia Romagna.
Scrivi commento
Lettore (sabato, 22 agosto 2020 16:36)
due mesi di sacrifici non sono serviti a niente.
Due salti in discoteca, una passeggiata inutile e facilmente rinviabile in qualche nazione vicina e rischiamo di tornare a chiuderci dentro.
Se poi aggiungiamo anche qualche clandestino incontrollato il quadro è perfetto e utile a far rinviare le elezioni di settembre.
Siamo irresponsabili o imbecilli da mangiare queste polpette avvelenate che qualcuno più furbo di noi vuole che mangiamo?
Esatto (sabato, 22 agosto 2020 23:54)
Complimenti il peggio deve ancora arrivare.
Quindi (domenica, 23 agosto 2020 13:00)
basta dire di essere stati in Sardegna e ti fanno il tampone?
Qualcuno che l’ha fatto può confermare?