Tragedia sfiorata.
Un 35enne, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool e droghe, ha minacciato di far esplodere l’abitazione con una bombola di gas.
L’uomo
avrebbe voluto attuare la drastica soluzione a seguito di un litigio con la madre convivente. Ad impedire il peggio l’immediato l’intervento dei Carabinieri. Siamo ad Artena. I Militari accorsi a seguito della richiesta d’aiuto della madre 60enne, hanno fatto evacuare il piazzale dell’abitazione.
Quindi hanno distratto l’uomo riuscendo ad entrare nell’abitazione e mettere in sicurezza la bombola di gas che questi avrebbe voluto far esplodere. Non è stata un’operazione semplice. L’uomo infatti, alla vista dei militari e ancora in preda ai fumi dell’alcool e dell’effetto delle sostanze stupefacenti, si è scagliato contro di loro che però sono riusciti ad immobilizzarlo.
Riportata la calma, i Carabinieri hanno fatto intervenire i vigili del fuoco di Colleferro che hanno certificato l’assenza di pericoli per l’abitazione.
I Carabinieri della Stazione di Artena non solo hanno ricostruito l’accaduto, ma hanno delineato come il 35enne aveva posto in essere nei confronti della madre e dei fratelli conviventi atteggiamenti provocatori fatti di insulti, minacce e aggressioni verbali sottesi da esigenze e pretese economiche.
Certificata l’escalation di violenze commesse dal 35enne, i Carabinieri lo hanno arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale traducendolo presso il carcere di Roma Rebibbia dove è rimasto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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cittadino incazz.......... (martedì, 18 agosto 2020 17:16)
arrivato a questo punto ma che lo rinchiudete affa'. se con la ciocca non c e sta. scherzi a parte buttate la chiave della cella.