La violenza sessuale dietro ai provini a luci rosse.
Il regista ciociaro Claudio Marini ha respinto tutte le accuse.
Nel corso
dell'interrogatorio di garanzia, che si è tenuto all'interno del carcere di Regina Coeli, alla presenza del suo difensore Mario di Sora, l'uomo pur ammettendo di aver conosciuto le giovani attrici e di aver fissato loro un appuntamento ha respinto fermamente la violenza sessuale.
A suo dire ci sarebbe stata una delle ragazze provinate che di sua spontanea volontà si sarebbe denudata e infilata nel suo letto in attesa di consumare un amplesso. Ma tutto si sarebbe svolto senza alcuna costrizione da parte sua.
Al momento si è in attesa di sapere quali strade vorrà percorrere il legale difensore. Potrebbe presentare ricorso al Tribunale della Libertà o presentare un’istanza per ottenere gli arresti domiciliari.
Inutile negare che la posizione del conduttore ed ideatore della kermesse di bellezza "Star of the Year" è alquanto delicata e spuntarla ottenendo il beneficio dei domiciliari sarà molto difficile. Il regista deve rispondere di violenza sessuale aggravata e continuata.
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Ciociaro (domenica, 16 agosto 2020 19:12)
La verita non esiste
Nathan (lunedì, 17 agosto 2020 08:59)
Dubito della sua innocenza. Ho avuto la "sfortuna" di conoscerlo e ha ampiamente dimostrato di non essere una brava persona.
Ciociaro (lunedì, 17 agosto 2020 10:00)
E pure dalle foto non pare truffaldino, va bo ia ci pensera la giustizia dentro un aula...
cittadino incazz.......... (martedì, 18 agosto 2020 07:24)
malato e una mente malata "RINCHIUDETELO"