Lui non potrà più avvicinarsi a lei.
Eppure è stata lei a prenderlo a forbiciate.
Lo ha colpito all'addome e ad una gamba.
La donna,
a seguito di quel comportamento violento, era stata arrestata con l'accusa di tentato omicidio. Ma l'avvocato difensore, Mario Cellitti, è riuscito a farla scarcerare in quanto è riuscito a dimostrare che si è trattato di legittima difesa.
La sua assistita, che tra l'altro è in stato di gravidanza, per lungo tempo sarebbe stata maltrattata dal compagno, un 29enne romeno disoccupato e già conosciuto alle forze dell'ordine per precedenti reati.
La procura, i giorni scorsi, proprio per accertare le motivazioni dell'accaduto ha sequestrato i telefonini di entrambi per analizzare tutte le chiamate in entrata e in uscita e messaggi che la coppia si era inviata su WhatsApp.
A conclusione di questi sarebbe emerso che il convivente da tempo faceva vivere la ragazza in uno stato di grande tensione in quanto veniva minacciata e vessata quotidianamente. Aveva giurato di fargliela pagare anche dopo essere stato dimesso dall'ospedale.
Da qui la decisione del giudice di emanare il divieto di avvicinamento nei confronti della compagna. L'uomo dovrà stare restare ad almeno 500 metri da lei. Viceversa verrà immediatamente arrestato.
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Moglie (giovedì, 13 agosto 2020 12:17)
E buoi dei paesi tuoi